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Roma: dalla Salaria al centro storico: fermato un giro di prostituzione

Creato il 18 febbraio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale
di Simona Zecchi
Roma: dalla Salaria al centro storico: fermato un giro di prostituzioneDalle parole del dirigente del Commissariato Trevi-Campomarzio , Lorenzo Suraci, l’operazione “Settebello” che ha condotto al deferimento giudiziario di circa 33 persone, di cui 12 fermate e una tratta in arresto, “si innesta in una più generale azione di contrasto che la Questura di Roma aveva cominciato a seguire già 7 mesi prima”. 
Alcune di queste persone hanno già patteggiato la pena e subìto la condanna. Prima dei pedinamenti, prima di ogni attività investigativa, infatti, del personale tecnico (gli psicologi della Polizia di Stato) hanno distribuito dei questionari alle prostitute individuate presso alcuni locali del centro storico di Roma verificando in un primo momento se queste fossero favorite o meno nell’attività di prostituzione. 
 Nonostante i primi resoconti delle ragazze coinvolte, tutte molto giovani dai 18 ai 25 anni, che dichiaravano di muoversi da sole nella loro attività, la verità emersa faceva comprendere invece come le stesse fossero favorite da alcuni personaggi provenienti dalla stessa area geografica. 
La peculiarità di questa organizzazione non gerarchica, a sentire il dirigente e gli ispettori che hanno seguito le indagini, il dott. Giusa e il sostituto commissario Bruno Pierleoni, sta nell'azione indipendente svolta da ognuno degli sfruttatori che indicativamente si muovevano in 12 zone della Salaria suddivi-dendosene il controllo. 
Suddivisione che avveniva pacificamente senza scontri di potere a seconda della provenienza locale delle ragazze in modo da controllarne la condotta. Questi infatti proibivano categoricamente che le ragazze si prostituissero con persone della stessa provenienza. Bucarest, Vrancea e una zona della Moldavia queste le indicazioni geografiche dei fermati.
 Roma: dalla Salaria al centro storico: fermato un giro di prostituzioneNel giro è coinvolto anche un italiano che subaffittava le camere in zona Porta Pia e che "usufruiva" delle prestazioni sessuali anche con la coercizione e dunque violenza perpetrata alle ragazze. 
Alcune di loro infatti in un secondo tempo e rassicurate dai fermi che via via si succedevano hanno sporto denuncia di violenza sessuale e di estorsione nei confronti dell'italiano e dei loro sfruttatori. 
L'uomo senza un'attività lavorativa ufficiale ma in possesso di macchine di grossa cilin-drata, ad esempio, pretendeva l'affitto di 50 Euro giornaliere dalle ragazze e pretendeva  che queste prestassero i loro servizi ai suoi amici quando avevano terminato il denaro in parte o totalmente estorto dai loro sfruttatori. 
 “L'operazione” commenta il dottor Suraci “è stata posta in atto a metà delle indagini in modo da lanciare un segnale sia alle ragazze sfruttate (e adescate via internet con la promessa di un lavoro) sia agli stessi criminali. Al momento - afferma - non sembra vi siano coinvolti elementi della criminalità organizzata operante a Roma e in particolare del centro storico.” 
 Uno di questi sfruttatori maggiormente addentrato nell'attività di sfruttamento della prostituzione aveva come sottoposti dei favoreggiatori, degli intermediari che in cambio di un vero e proprio stipendio traghettavano queste ragazze a destinazione pagando il biglietto per il viaggio dalla Romania. 
Spesso sussisteva una conoscenza personale delle famiglie delle ragazze coinvolte con questi personaggi, e dunque anche una sorta di accettazione della situazione.
  Roma: dalla Salaria al centro storico: fermato un giro di prostituzioneIl movimento di tali sfruttatori che accompagnavano sistematicamente le ragazze in determinati locali dalla Salaria e le riportavano nelle loro abitazioni dove spesso coabitavano (gli stessi locali coinvolti l'estate appena trascorsa, in operazioni di sequestro determinate però da altri motivi come mancanza di norme di sicurezza e problemi di idoneità delle licenze) è stato utile per individuare questo azione di graduale allargamento del reato denunciato
Le ragazze inviavano verso il loro paese ciò che in parte riuscivano a trattenere, ma spesso erano gli stessi sfruttatori a inviare il denaro per loro, almeno quello che queste riuscivano a trattenere. 
 Gli importi di ogni prestazione non erano molto elevati, circa 20 o 30 Euro ciascuna, e l'importo totale interessato si attesta ai 15.000 Euro ma probabilmente dipendeva dalla quantità dei clienti 
Prostituzione a basso costo dunque in favore della quantità. Dei 33 fermati, a parte i 13 in tutto arrestati e condannati, gli altri sono denunciati a piede libero: sarà dunque l'attività giudiziaria a decidere per il loro arresto. 
L'unico tratto in arresto a Palermo aveva lì iniziato una simile attività. L'azione di repressione iniziata col sequestro dei locali del centro quest'estate sembra aver concluso al momento il cerchio dei reati con quest'ulteriore operazione 
Un centro storico sempre meno vetrina sempre più borgata.

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Prostituzione, arresti , centro storico, Salaria, Falchi, Lorenzo Suraci, Bruno Pierleoni, Simona Zecchi, Notte Criminale


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