“Mentre la guerra di potere prosegue bloccando la macchina regionale – prosegue il senatore Candiani – i contorni del fallimento della Marini si allargano giorno per giorno toccando ormai ogni aspetto dell'azione di governo: dopo i rifiuti, la sanità e i trasporti, ora è la volta dell'economia. Il tutto sulla pelle dei cittadini. Un esempio? Per spostare merci o persone da e per l'Umbria si devono fare tragitti tortuosi o percorrere strade che non sono all'altezza di un paese evoluto. Per non parlare, poi, delle carenze e delle difficoltà del sistema di collegamento ferroviario La questione più grave è che tutto questo ha una grande influenza su un'economia che ristagna in Umbria da anni, senza politiche regionali di investimento infrastrutturale e senza politiche di occupazione in grado di svincolare l'Umbria dagli apparati statali, agganciandola, invece, a sistemi produttivi che in altre parti del paese stanno compensando - conclude Candiani - la grave crisi economica generale".
ROMA. EUROSTAT: CANDIANI (LN): “Crollo del pil umbro, la colpa è del PD”.
Creato il 17 marzo 2016 da Agipapress“Mentre la guerra di potere prosegue bloccando la macchina regionale – prosegue il senatore Candiani – i contorni del fallimento della Marini si allargano giorno per giorno toccando ormai ogni aspetto dell'azione di governo: dopo i rifiuti, la sanità e i trasporti, ora è la volta dell'economia. Il tutto sulla pelle dei cittadini. Un esempio? Per spostare merci o persone da e per l'Umbria si devono fare tragitti tortuosi o percorrere strade che non sono all'altezza di un paese evoluto. Per non parlare, poi, delle carenze e delle difficoltà del sistema di collegamento ferroviario La questione più grave è che tutto questo ha una grande influenza su un'economia che ristagna in Umbria da anni, senza politiche regionali di investimento infrastrutturale e senza politiche di occupazione in grado di svincolare l'Umbria dagli apparati statali, agganciandola, invece, a sistemi produttivi che in altre parti del paese stanno compensando - conclude Candiani - la grave crisi economica generale".