Roma festival barocco dal 1 al 15 dicembre 2013 un ciclo di sette concerti del roma festival barocco vi edizione

Creato il 29 novembre 2013 da Giovanni Pirri @gioeco

Dopo il successo del ciclo di concerti della VI Edizione del Roma Festival Barocco svoltosi in giugno di quest’anno, dal 1 al 15 dicembre si svolgerà la seconda parte dell’importante rassegna che ormai è un appuntamento fisso per tutti gli appassionati della musica barocca.
Un ciclo di 7 concerti realizzati dal 1 al 15 dicembre 2013 nell’ambito del Roma Festival Barocco, promosso da Festina Lente ed ideati dal direttore artistico della manifestazione il m° Michele Gasbarro.

Con questa serie di concerti sostenuti dalla Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali si è voluto ricordare alcune ricorrenze significative per la storia musicale della Città Eterna:
i cinquecento anni della Venerabile Cappella Giulia (1513 – 2013) con il concerto dell’ensemble polacco ‘La Tempesta’ (1 dicembre – basilica di sant’Apollinare); i trecento anni dalla morte di Arcangelo Corelli con il concerto monografico tenuto da Stefano Montanari e di ‘Accademia Bizantina’ (8 dicembre – San Lorenzo in Lucina ); i quattrocento anni dalla morte di Gesualdo da Venosa (9 dicembre – Sala Accademica dell’Istituto Pontificio di Musica Sacra) con la ‘Compagnia del Madrigale’.

Ricorrenze già ricordate nella precedente rassegna che in questa trovano un maggior approfondimento, sia nella scelta dei programmi (la Messa Papae Marcelli di G.P. da Palestrina, le Sonate op. V di A. Corelli, i Madrigali di C. Gesualdo) che nella varietà degli esecutori (il complesso di voci virili della Tempesta, il virtuosissimo violino di Stefano Montanari e l’Ensemble ‘a cappella’ dell’Arte del Madrigale vincitore del Diapason d’Or dell’anno 2013)
Ad arricchire la programmazione le messe ‘Sopra l’Aria della Monica’ e ‘Sopra l’Aria della Fiorenza’ di Girolamo Frescobaldi che l’Ensemble ‘Festina Lente’ realizzerà (3 dicembre chiesa dei Santi Apostoli) con un ricco organico di 8 voci e strumenti (cornetti, tromboni barocchi, violini, violone, tiorba e organo) nel luogo dove il musicista ferrarese è sepolto.
A chiusura della rassegna due concerti nella bellissima chiesa di Sant’Eustachio, luogo oramai divenuto abituale per i concerti dedicati al repertorio organistico . Il primo (14 dicembre) tenuto dall’ensemble norvegese ‘Authentia’ (cornetto, violino e organo); il secondo dall’l’organista Antonio Di Dedda (15 dicembre), vincitore del Premio delle Arti 2013.



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