Serie A TIM
XI Giornata
11/11/2010
Roma – Fiorentina3 - 2
Marcatori: Simplicio (R) al 45’, Borriello (R) al 51’, Gilardino (F) al 69’, Perrotta (R) al 77’, D’Agostino (F) all’89’.
Ammoniti: Donadel (F), Santana (F), Burdisso (R), Boruc (F)
Julio Sergio 7 E’ un flipperone, accenne tutti gli special quando una staffilata da fuori gli rimbalza davanti, poi sul gomito, poi sul piede e infine sul miracoloso piedino scaccia guai diBurdisso, e la palla non va in buca. Ne prende uno di ginocchio e uno di fino, ma le pallette che puo’ prendere le prende tutte e non va mai in tilt.
Cicinho 7 E’ la lieta sorpresa della serata; per carità, Maicon resta inarrivabile, però va incoraggiato perché ha contenuto dignitosamente uno rognosissimo come Vargas e ha sostenuto con costanza e precisione la manovra d’attacco.
Riise 7 Roscio malpelo torna prepotente e si divora senza sputà manco l’osso tutte le ali che gli passano attorno.
Mexes 7 Non protesta, non reagisce, dà la mano all’avversario che gliela tende dopo un fallo: sarà rimasto impressionato da La Bella e la Bestia? Lancione che gli vale un assist e quindi un punto per chi ce l’ha a Fantacalcio in occasione del gollonzo di Perrotta che mette tutto al sicuro.
Burdisso 6 L’intervento con cui anticipa sulla linea di porta Gilardino sarebbe da 9. Però piu' tardi si lascia anticipare dal centravanti viola che accorcia le distanze, e finisce stranamente in grande affanno.
De Rossi 6 E’ ancora un coitus interruptus, tra passaggi a metà strada e tiri che non fanno proprio le traiettorie volute. Non si capisce il grande affetto che dimostra a De Silvestri dopo il fischio finale, voi vede che l’ex aquilotto gira gira era della Roma?
Simplicio7 Ha il grande merito di sbloccare il risultato, per il resto si prodiga in queste camminate coi piedi piatti che in ogni caso gli permettono miracolosamente di essere sempre sulla palla o davanti all’avversario di turno. E’ la tattica della pecora, prima fa finta de chinasse e invece e’ lui che te inchiappetta…
Greco 6,5 Gara di corsa e personalità, ma senza grandi acuti tecnici, anzi dimostra un timore reverenziale nei confronti dei più blasonati compagni cui passa palla doverosamente ogni volta, senza rischiare alcunché.
Menez 9 Si giova della pochezza della retroguardia viola e li manna letteralmente al manicomio un numero infinito di volte. Con la spalla sghemba pare ne tragga giovamento, tanto che Ranieri medita de gonfiallo de botte tutte le volte. Nel frattempo ci pensano i viola, cui il francesino regala giocate e cartellini gialli a go-go. Riesce anche a prodursi in un ghigno emiparetico che per lui credo sia un sorriso, ma solo quando, ormai stremato, cede il passo a Perrotta.
Totti 6 Diesel ingolfatissimo, sputacchia miasmi di pippagine ottanica sbagliando tutto quello che c’e’ da sbagliare, ma lentamente mettendosi in marcia, guadagnando tenuta di strada, e finendo a pieni giri e senza sbandare nel finale, in cui si regala anche qualche derapata e qualche sorpasso.
Borriello 6,5 Sigla un golletto facile facile al termine di una giocata funambolica di Menez, poi lotta su ogni pallone peccando come al solito, in qualche occasione, di non troppo sano egoismo. Ma finché si porta a casa il risultato, tutto va bene.
Perrotta 6,5 Gollonzo della serata per questo ragazzo, a coronamento della sua caratteristica principale: crederci sempre, arrendersi mai, chi si estranea dalla lotta è un gran fijo de ‘na…
Brighi 6 Fa il suo nell’arrembante finale dei viola.
Rosi 6 Ha voglia di spaccare il mondo, di farsi vedere e di riconquistare le posizioni perdute in questo inizio disastroso di stagione. Da titolare a terzo incomodo, la caduta è stata precipitosa, la risalita sarà ardua.
Boruc 5 Miracoleggia su uno shoot alla Van Basten di Simplicio, poi si rivela una mezza sega e lascia a Perrotta la porta vuota per il più ridicolo goal della serata calcistica. Dalle premesse, direi che potrebbe anche fare la fine di Lobont, e quindi grattamose.
De Silvestri 5 Dalle parti di Riise non si passa, anzi tocca pure parassele chiappe quanno er roscio decide di spingere. Serataccia, ma lui all’Olimpico c’è abituato.
Pasqual 4,5 Inadeguato a prendere le misure a Menez, che je fa la festa in anticipo notevole.
Natali 4 Sempre in merito di festivita', e' piu' attuale, ma preferirei dire Halloween: passa una serata da incubo.
Gamberini 5 Un passo indietro (e che altro) rispetto alle ultime prestazioni in cui gli uomini di Mihailovic avevano incassato pochissimi goal.
Donadel 5 Forse dovrebbe bloccare Menez in prima battuta, ma non gliela fa proprio.
Marchionni 4 Inutile.
Santana 5,5 Una buona gara anche se non incide più di tanto. Talento che non riesce a darsi una continuità, una ragione di esistere, un perché l’abbiamo portato in Italia.
Vargas 6 Non al meglio della forma, ma sempre il migliore dei suoi. Lanciato a rete nel primo tempo, viene fermato in scivolata dal guardialinee.
Mutu 6 Anche lui ha fatto il bagno con lo sciampoo di Mexes, una immersione nel tepore dell’umiltà e del non fare polemiche. Resta la prestazione, non eccelsa ma comunque sufficiente.
Gilardino 6,5 La spizza di ginocchio e va all’angoletto. Uscendo s’è fermato Ponte Milvio e ha puntato 1000 euro al Superenalotto.
Ljajic 5 Produce una meta nel finale, ma la palla non passa in mezzo ai pali anche se Mihailovic alza le braccia al cielo disperato.
Bolatti 5,5 Il signor Nessuno riemerge dalla nebbia dell’anonimato per qualche minuto, in cui cerca di dare una scossa all’inerme centrocampo viola.D’Agostino 6,5 Ennesimo ex dal dente avvelenato, morde letale un calcio piazzato che si infila all’incrocio dei pali. Ce semo abituati.