Ormai è un rapporto che va quasi singhiozzando quello tra la società Roma e Rudi Garcia, per diversi motivi, non tanto per i risultati ( ottimi ) che il tecnico francese sta portando nella capitale sponda giallorossa, a gettare ombra su questo rapporto sono motivi dovuti a ruggini avute con la dirigenza già in estate. Sembrava un addio scritto già a giugno ma a sorpresa la Roma e Garcia decidono di proseguire il loro cammino insieme, a braccetto, in una gara a chi si stanca prima dell’altro. La Roma aveva messo già il naso fuori nel mercato allenatori in estate, salvo poi rientrare, forse anche per mancanza di alternativa al tecnico francese. Si vociferava Antonio Conte, si vociferava che avrebbero aspettato Vincenzo Montella, che rimaneva la pista numero uno per molti, ma anche esso ha già trovato la sua nuova casa ( si fa per dire) alla Sampdoria. Cosa succede quindi? Succede che in serie A c’è un tecnico che sta facendo benissimo da due anni, in una realtà di calcio sano, pulito, undici italiani su undici, con un gioco molto Zemaniano, salvo una piccolo particolare : rispetto al suo maestro cura bene anche la fase difensiva.
Eusebio Di Francesco. Questo è il nome che circola nella testa di Walter Sabatini, aziendalista, giovane e soprattutto DNA romanista, visto i suo trascorsi nella capitale proprio nella Roma di Zeman. Eusebio Di Francesco sta esponendo a Sassuolo un bel calcio, basato sulle ripartenze dei suoi esterni Sansone e Berardi, arrivando per ora al quinto posto della serie A. Voi ve lo immaginate cosa potrebbe fare il prossimo anno con le ripartenze di Gervinho e Salah? I tifosi della Roma si leccheranno i baffi, e non solo…!