La mostra presenta un’inedita selezione di costumi originali indossati da Liz Taylor e Richard Burton nei film Cleopatra e La bisbetica domata, da Peter Ustinov in Quo Vadis?, da Alida Valli e Farley Granger in Senso, da Clint Eastwood in Per un pugno di dollari, da Totò in L’oro di Napoli. Ma vi è anche un omaggio a Pier Paolo Pasolini, con i costumi disegnati da Danilo Donati per Storie Scellerate, diretto da Sergio Citti. Il nuovo percorso prosegue con un approfondimento sui film di genere che hanno caratterizzato la produzione italiana negli anni ’70 e ’80, quando si spaziava dai polizieschi alla commedia sexy, fino alle pellicole di respiro internazionale come L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci.
Vi è poi una sezione dedicata agli spaghetti western, nelle atmosfere dei saloon e dei duelli a cielo aperto, dagli anni ’60 fino al Quentin Tarantino di Django Unchained, che mette in luce un periodo produttivo ed un genere tutto italiano che ha influenzato il modo di fare western negli USA.
Prodotta da Giuseppe Basso per Cinecittà Studios, Girando a Cinecittà è stata realizzata grazie al contributo di Istituto Luce Cinecittà – Archivio Luce, RAI Teche, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e tanti altri prestatori italiani ed internazionali.
La mostra è curata da Alida Cappellini e Giovanni Licheri, autori delle scenografie e degli allestimenti.
La sezione dei filmati è stata affidata a Italo Moscati, mentre i costumi sono a cura di Nicoletta Ercole. Girando a Cinecittà è una mostra permanente che completa l’offerta culturale e di approfondimento sulla storia degli Studios più famosi al mondo, un nuovo percorso che si affianca agli altri due preesistenti: Perché Cinecittà-1935- 1945, inaugurato a dicembre 2013, dedicato alle ragioni storiche della nascita degli Studios e Backstage-Un percorso didattico per Cinecittà, di un anno precedente e dedicato alle fasi di realizzazione di un film, sezione che, nel corso del 2015, si trasformerà in un percorso interattivo e digitale.