Coppa Italia 2009 - 2010
Finale
05/05/2010
Roma – Inter 0 - 1
Marcatori: Milito (I) al 40’
Ammoniti: Perrotta (R), Burdisso (R), Materazzi (I), Samuel (I), Mexes (R), Balotelli (I)
Espulsi: Totti (R) all’89’
Julio Sergio 6 Reattivo su una stoccata di Maicon da mezzo metro e ancora di più sulla staffilata di Balotelli a pelo d’erba, ha forse il piccolo neo di non uscire di un altro mezzo metro per chiudere un po’ meglio lo specchio della porta a Milito, che peraltro lo uccella all’incrocio.
Burdisso 6,5 Opera Snejider senza anestesia dopo appena un paio di minuti, anche se il fallo appare involontario. Ammonito per una rasoiata sulle caviglie di Balotelli, e con la Roma che ha bisogno di spingere di piu’ sulle fasce, cede opportunamente il posto a Motta ad inizio ripresa. Fantastico quando incrocia lo sguardo con Mourinho con una espressione del tipo:”Cosa dici, Arnold?”.
Mexes 5 I pugnetti a Materazzi erano stati commissionati da Zidane. Pagaro il debito tutto transalpino, commette una cazzata gigantesca non chiudendo adeguatamente su Milito, cui lascia lo spazio del secondo palo e si becca il goal che vuol dire primo titulo per i nerazzurri.
Juan 6 E’ bravo a comandare la difesa nell’applicazione del fuorigioco e ad uccellare con gli pseudopodi tutto ciò che passa dalle sue parti. Ma il modo in cui sciupa la palla del pareggio e’ davvero grottesco.
Riise 5,5 Abbandonato a sé stesso dal fancazzismo di Vucinic, soffre la velocità di Eto’o e i raddoppi di Maicon dalla sua parte. Prova il drop vincente inturcinandosi su una palla spiovente e su un paio di calci di punizione. Non la sua migliore serata anche se non e’ stata tutta colpa sua.
De Rossi 5 In partite come questa, si deve lasciare il segno. E invece, ancora una volta, la sua presenza e’ quasi impalpabile. Un po’ meglio nel secondo tempo, quando la finisce di acciaccarsi i piedi con Pizarro.
Pizarro 5 Troppo vicino a De Rossi e controllato a distanza dal pressing interista, non riesce a prendere in mano la partita come sa.
Perrotta 6 Rincorre qualsiasi cosa superi i 3 Km/h. Litiga con qualsiasi cosa supera i 3 Km/h. Praticamente un autovelox.
Taddei 7 E’ il più in forma dei giallorossi. Imprescindibile quando le forze lo sostengono, cerca di dare una mano su Balotelli per poi riproporsi puntuale in avanti. Niente di trascendentale, ma tanto impegno e buon profitto.
Vucinic 3 Si incaponisce in una serie di dribbling a partire da centrocampo, perdendo sempre palla. Non compre su Maicon. Perde in maniera oscena il pallone su cui l’Inter e’ brava a sviluppare la ripartenza mortifera che spegne la stella giallorossa. Ha infine sul destro il pallone buono per farsi perdonare tutte ‘ste cazzate, e lo strozza a lato malamente. Te posso manna’ a fanculo?
Toni 6 Scarica il contachilometri dei falli interisti. Approfitta della lungaggine di Materazzi tentando con buon successo di saltarlo in dribbling, anche se poi viene puntualmente raddoppiato da un nugolo di interisti. Insomma si danna l’anima, ma tiri in porta, nisba.
Motta 6 Prova a scardinare la difesa interista con puntuali percussioni, e offre un bell’assist a quello sprecone dello zingaro. Poi soffre il miglior Balotelli di stagione, ma ci sta.
Totti 2 Correva il 44mo. La partita era pure persa, ma sempre 4 minuti mancavano. E lui si fa cacciare con un gesto talmente evidente che ora parleranno solo di questo per settimane, facendo andare sotto al tappeto la polvere putrescente della farsa Lazio Inter. Le partite durano 95 minuti, si poteva ancora tentare di recuperare. Ma nun bastava un cazzottone nel sottopassaggio? Per me, ingiustificabile.
Menez 5,5 Un paio di spunti, ma non riesce ad essere realmente incisivo.
Julio Cesar 6 Non riesce a far segnare la Roma perché di tiri in porta ne subisce troppo pochi.
Maicon 6,5 C’ha il motore truccato, perché va al doppio della velocità degli altri. Oppure e’ dopato. Oppure e’ semplicemente forte.
Cordoba 6 Tiene l’anima coi denti, ché se apre un pochetto de più la bocca je fugge. Alla fine alza bandiera bianca, senza infamia e senza lode.
Materazzi 5 Fa fatica a contenere Toni, piagne sempre, becca un paio de cazzotti manco tanto forti sulla panza, fa’ lo sborone a fine gara. HA sempre qualche problema cor francese, mannatelo a una scuola de lingue.
Chivu 5 Con quel caschetto slacciato, sarebbe da ritiro della patente. Quanta acredine contro chi lo ha portato in Italia dando inizio alle sue fortune economiche… E poi, spiegame un po’, quanno stavi in giallorosso gioca’ terzino te faceva schifo, era sempre una polemica… e adesso ‘ndo giochi? De sicuro, nun ce manchi pe’ gnente.
Cambiasso 6,5 Toglie dal destro o dalla capoccia di Vucinic un pallone pennellato magistralmente da Taddei. Tampona e tampina, in pratica e’ un camionista con il vizietto dello stalking. Prezioso.
Thiago Motta 5 Fa dell’antipatia il suo punto di forza. Bravissimo a far uscire dai gangheri anche i più devoti tra i giocatori avversari, cui estrae Cristi e Madonne come fossero molari cariati.
Zanetti J. 7,5 Capitano oh mio capitano. Secerne Viagra e Gerovital in un mix devastante.
Eto’o 7 Stranamente incazzoso, ma sempre dedito al sacrificio. Mourinho lo ha reinventato tornante, e lui si adegua mettendo a disposizione della squadra la nota velocità e facilità di corsa assieme ad un sorprendente spirito di abnegazione. Certo che in porta non ci tira più.
Snejider sv Pare uno zombie uscito dall’ultimo numero di Dylan Dog, al primo colpo perde un pezzo di coscia e abbandona il proscenio.
Milito 8 Si avventa sull’unico pallone giocabile, e lo colloca nel sette. Alla faccia del cazzo.
Balotelli 7 La sua migliore partita dell’anno per efficacia e determinazione. E te pareva… contro chi la poteva fa’? Dopo gli insulti ai tifosi, i vaffanculo alla panchina, le maglie schifate, ecco la nuova bandiera del calcio lumbard.
Samuel 6 Irriconoscente.
Muntari sv Fa in tempo a farsi riconoscere per lo stronzo che e’.