Roma manifestazione Ast, foto dal web Roma 29 ottobre 2014
Se ogni volta i colleghi devono andarci di mezzo allora è meglio che non presenzino in occasione delle proteste
“Ovviamente ci risiamo, non sia mai che passi un giorno senza i soliti squallidi linciaggi dei Poliziotti italiani dopo l’ennesima manifestazione di protesta degenerata da cui i colleghi escono feriti. Ma “questi cretini” non ce la fanno davvero più, è ora di mettere un freno a questa orrenda routine fatta di strumentalizzazioni da parte di chi sfrutta il malcontento e le legittime recriminazioni per praticare violenze che, ogni volta, vedono i Poliziotti doppiamente vittime, perché alla fine di tutto gli si vuol dare anche colpe che non hanno. Non può essere una colpa svolgere il proprio lavoro, venire spediti a fare ordine pubblico senza potersi tirare indietro, non può essere una colpa difendersi da vili attacchi né mantenere la sicurezza come richiesto di volta in volta da circostanze che vedono la collettività o le Istituzioni messe a rischio. Noi facciamo il nostro dovere, ma politica ed Istituzioni devono fare il loro, ed impedire che chi vuol creare problemi possa agire indisturbato nella mischia furibonda in cui ogni volta queste proteste si trasformano. Queste continue manifestazioni devono essere regolamentate in maniera diversa e più severa, creando precisi limiti ai ‘guastatori’ che scendono in strada per fare danni”.
Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, a seguito degli incidenti avvenuti oggi durante la manifestazione dei lavoratori della Ast di Terni, da cui sono usciti feriti quattro Agenti, tra cui un Funzionario di Polizia, che hanno riportato lesioni con prognosi che vanno dai 3 ai 10 giorni.
“Ogni protesta è legittima – aggiunge Maccari -, ma nessuna protesta può giustificare l’uso della violenza né la perdita di controllo da parte di chi, alla fine, non fa altro che violare la legge passando dalla parte del torto. Non si può pensare di continuare a stritolare i Poliziotti italiani in questa morsa di assurdità, si pretende che mantengano l’ordine pubblico senza neppure gli strumenti adeguati, ma poi finiscono alla berlina per averlo fatto. Non è possibile che dobbiamo di continuo difenderci per aver fatto il nostro dovere: allora tanto meglio che le manifestazioni si svolgano senza la presenza delle Forze dell’Ordine oppure, se proprio c’è bisogno di noi nonostante che qualcuno ci indichi come vili picchiatori, si trovino gli strumenti legislativi per blindare queste continue proteste addossandone l’onere agli organizzatori. Lasciar fare e poi prendersela con i Poliziotti è troppo semplice, e tutti i cretini d’Italia che portano la divisa ne hanno le tasche piene”.