Roma: mostra sulla libertà di stampa

Creato il 22 marzo 2012 da Edizionidelcalatino

Ordine dei giornalisti     Consiglio regionale delle Marche
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Il Presidente


Comunicato stampa
L’INIZIATIVA DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI DELLE MARCHEA Roma la mostra sulla libertà di stampaSarà ospitata nei bellissimi saloni della Sede romana di Banca Marche, a Palazzo Lina Cavalieri, in via Romagna 17.L’inaugurazione lunedì 26 marzo alle 11.30
   La mostra sulla “libertà di stampa” arriva a Roma. Lunedì prossimo, 26 marzo, alle 11, la collezione d’arte dell’Ordine dei giornalisti delle Marche sarà inaugurata  nei bellissimi saloni della Sede romana di Banca Marche, a Palazzo Lina Cavalieri, in via Romagna 17. Resterà aperta fino al 10 aprile. All’inaugurazione sono stati invitati anche i massimi dirigenti della categoria.  Questa di Roma è la sesta tappa dopo Caldarola, Ascoli Piceno, Fermo, Ancona e Jesi. Successivamente la mostra sarà trasferita a Pesaro (nella Sala Laurana) del Palazzo Ducale, sede della Prefettura), poi a Fabriano e concluderà il suo giro a San Benedetto del Tronto (Palazzina azzurra). Sarà uno dei principali eventi culturali dell’estate sambendettese. 
   Oltre una cinquantina gli artisti, tutte firme prestigiose:  Mario Agostinelli (Macerata), Vittorio Amadio (Castel di Lama), Renzo Barbarossa (Fabriano), Ezio Bartocci (Jesi), Sirio Bellucci (Belvedere di Fabriano), Mauro Brattini (Civitanova), Patrizia Calovini (Tarquinia), Gaetano Carboni (Ascoli Piceno), Carlo Cecchi (Jesi), Sauro Ciuffolotti (Jesi), Luciano Collamati (Jesi), Silvio Craia (Corridonia), Isabella Crucianelli (Macerata), José Van Roy Daly (Perpignan), Giovanni Di Francesco (Jesi), Anna Donati (iskra) (Potenza Picena), Maria Cristina Fioretti (Montemarciano), Ferdinando Franguelli (Ancona), Giuliano Garattoni (Pesaro), Melita Gianandrea (Vasto), Andrea Granchi (Firenze), Guelfo Bianchini (Fabriano), Carlo Iacomucci (Macerata), Floriano Ippoliti (Ancona), Cristina Kanaan (Monsampolo del Tronto), Giannetto Magrini (Jesi), Bruno Mangiaterra (Loreto), Marisa Marconi (Castel di Lama), Alessandro Marcucci Pinoli (Pesaro), Franco Morresi (Civitanova), Leonardo Nobili (Montelabbate), Corrado Olmi (Jesi), Luigi Pennacchietti (Jesi), Riccardo Piccardoni (Urbino), Annalisa Piergallini (Ascoli Piceno), Nazzareno Rocchetti (Filottrano), Mario Sasso (Staffolo), Luca Sguanci (Pesaro), Stefano Tonti (Falconara Marittima), Franco Torcianti (Osimo), Luca Zampetti (Camerino), Franco Zingaretti (Fabriano).   Gli artisti, come i giornalisti interpretano gli umori, le aspettative, le speranze e i sogni della gente. E gli artisti, più dei giornalisti, ne rappresentano i sentimenti e li esprimono senza i vincoli dell’obiettività ai quali sono tenuti gli operatori dell’informazione.   Con questa mostra l’Ordine dei giornalisti delle Marche e i partner che lo affiancano non vogliono proporre la loro idea di libertà, né vogliono assecondare malumori e malesseri che pervadono la società in questo difficile momento storico. Vogliono solo offrire uno spunto di riflessione su un tema per nulla scontato.

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