Roma-Napoli 3-2

Creato il 06 febbraio 2014 da Antonoce
ROMA (4-3-3): 26 De Sanctis; 13 Maicon, 5 Castan, 17 Benatia, 35 Torosidis; 16 De Rossi, 6 Strootman, 44 Nainggolan (59' Pjanic); 8 Ljajic (70' Florenzi), 10 Totti (64' Destro), 27 Gervinho A disp.: 1 Lobont, 28 Skorupski, 33 Jedvaj, 46 Romagnoli, 11 Taddei, 20 Bastos, 94 Ricci
All.: Rudi Garcia
SQUALIFICATI: -
DIFFIDATI: Castàn, Benatia, Nainggolan, Florenzi
INDISPONIBILI: Balzaretti, Dodò, Toloi
NAPOLI (4-2-3-1): 25 Reina; 11 Maggio, 21 Fernandez, 33 Albiol, 2 Reveillere (23' Ghoulam); 88 Inler, 8 Jorginho; 24 Insigne, 17 Hamsik (65' Mertens), 7 Callejon; 9 Higuain (83' Behrami) A disp.: 1 Rafael, 15 Colombo, 3 Uvini, 5 Britos, 20 Dzemaili, 19 Pandev, 91 Duvan
All.: Rafael Benitez
SQUALIFICATI: -
DIFFIDATI: Albiol, Jorginho, Higuain
INDISPONIBILI: Zuniga, Mesto
ARBITRO: Bergonzi di Genova ASSISTENTI: Nicoletti e Grilli IV UOMO: De Marco
MARCATORI: 13' Gervinho (R), 32' Strootman (R), 46' autogol De Sanctis (N), 70' Mertens (N), 87' Gervinho (R)
AMMONITI: 38' Nainggolan (R), 84' Inler (N)
I soliti errori e, come dice Benitez, il cuore non basta. Ci vuole la testa. E quella manca spesso al Napoli, soprattutto a centrocampo. La mediana del Napoli è  spesso spopolata, disabitata, e gli avversari ne approfittano. Oggi la semifinale d'andata di coppa Italia è terminata tre a due per la Roma. Ci è andata bene, tutto sommato, ed al ritorno possiamo capovolgere il risultato. Ma quanti errori, troppi, tutti evitabili. Stavolta meno marchiani rispetto a Bergamo, ma ancora troppi, in fase tattica.
Il Napoli aveva fatto ben sperare, rintanandosi bene in copertura, pronto a partire in contropiede, quadrato, come si gioca in Italia, ma poi alla prima azione offensiva sbagliata, alla prima palla persa, è tornato il vecchio Napoli pasticcione che subisce inerme le sortite avversarie.
Nella circostanza del primo gol giallorosso, seppur Totti è un maestro a verticalizzare di prima, è pur vero ce non ci sono stati uomini a contrastare il passaggio. e' stato facile poi, per Gervinho, bruciare in velocità il povero Reveillere, costringerlo a uscire per un problema muscolare, e insaccare alle spalle di Reina.
Un vero e proprio scandalo il raddoppio romanista. Strootman trova una vera e propria prateria davanti a sé, perchè Hamsik perde palla sulla trequarti e Inler non ripiega, Jorginho è fuori posizione, la difesa rincula, temporeggia, ma non pressa, e per il romanista è facile sparare una bomba all'incrocio dei pali.
Il Napoli solo cuore, appunto, reagisce in apertura di ripresa, con un po' di fortuna, raggiunge addirittura il pareggio con uno strepitoso Mertens. Pressa, sempre con il cuore non con la testa, visto che spesso si sfilaccia, e quando si sfilaccia sono rischi contro questa Roma.
Infatti la Roma ci crede, e sfonda, con una bella azione sulla trequarti, che manda in rete ancora Gervinho.A tratti il Napoli ha giocato bene, ora quel "tratti" deve coprire l'intera gara.
Al ritorno, comunque, tutto è ancora possibile.

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