Rispettare la vita fino al suo termine naturale preferendo ai “registri” sul fine vita “che non avrebbero valore legale”. Politiche invece “che favoriscano, in collaborazione con le altre istituzioni, a cominciare dalla Regione, l’assistenza per chi è nella fase terminale della vita”.
Il Vicariato di Roma interviene nella campagna elettorale per il Campidoglio e l’editoriale di Roma Sette, il settimanale della Diocesi della Capitale, in edicola domani con Avvenire, “boccia” Ignazio Marino su alcuni dei suoi temi chiave in campagna elettorale.