Alessandra Pucci, 49 anni è la proprietaria del salone RiccioCapriccio, una “eco-parrucchiere” di Roma che ha inaugurato il progetto “Un taglio solidale”. Un’iniziativa che, con l’offerta di taglio e piega a 8 euro, si pone come obiettivo quello di fare qualcosa che faccia stare bene se stesse, anche in tempi di crisi. Il taglio solidale è dedicato alle studentesse e alle donne disoccupate, precarie e in difficoltà. Donne costrette spesso a rinunciare al superfluo pur di fare quadrare i conti . “La terza settimana del mese – dice la proprietaria– è quella in cui ci si rende conto che i soldi cominciano a mancare. Allora noi abbiamo pensato di offrire, ogni terzo mercoledì del mese, un cambio di look” a prezzo ridotto.
Otto euro per il taglio e la piega, di cui 3 verranno devoluti in beneficenza a supporto del Cam, il Centro uomini maltrattanti di Firenze. “Siamo donne che aiutano gli uomini. Ma alla fine aiutiamo anche noi stesse”, perché sostenere i mariti o i compagni che hanno deciso cominciare un percorso di recupero tramite il centro, “significa anche dare un contributo per porre fine alle violenze domestiche”. Alessandra Pucci aveva in mente questo progetto da tempo. Per realizzarlo si è ispirata, in parte, alla parrucchiera italiana che ha aperto un salone sociale nel cuore di uno dei quartieri più degradati di Parigi. E in parte al panettiere di Valencia che combatte la crisi vendendo baguette low cost. Ha deciso di riservare l’offerta solo alle donne perché sono purtroppo ed ancora la parte debole del mercato del lavoro, con un tasso di disoccupazione più elevato rispetto agli uomini – il 46,7% alla fine del primo semestre del 2011 – e salari inferiori – in media una donna in Italia prende il 15 per cento in meno rispetto ad un uomo.
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