Le armi potrebbero essere tutte o in parte riconducibili Gianni Cretarola, 31 anni arrestato con l’accusa di essere uno dei killer di Vincenzo Femia, il boss legato alle cosche calabresi di San Luca ucciso a gennaio.
Dopo aver fatto irruzione in un box del giovane arrestato due giorni fa, gli agenti hanno trovato diverse armi, il box era situato in via di Torrevecchia. Secondo gli investigatori, Femia potrebbe essere stato ucciso perché si opponeva all’apertura di un locale della ‘ndrangheta nella Capitale.