Lo spaccio avveniva anche a domicilio mediante l’utilizzo di autisti o taxi. In arresto di 17 le persone: 4 italiani e 13 filippini. Una ventina le perquisizioni tuttora in corso. Il denaro, ricavato dell’attività di spaccio, veniva reinvestito nelle Filippine o consumato al gioco.
Dalle indagini, durate quasi un anno, emerge che la sostanza, largamente diffusa nelle Filippine, sta prendendo piede anche in Italia, non solo nelle comunità filippine ma anche tra gli italiani, e in particolare nella Capitale.
Quando si parla di ”Ice” , ”Shaboo”, ”Shabu” (termine in uso nelle Filippine) o” Crystal meth” ci si riferisce alla forma più pura della metanfetamina, ovvero cristalli solitamente limpidi di d-metanfetamina cloridrato. Spesso viene fumata o iniettata con effetti di gran lunga superiori alle altre vie di assunzione. L’effetto molto lungo (6-12ore) è una delle caratteristiche principali di questo tipo di sostanze, che dal punto di vista dell’abusatore le differenziano dalla cocaina.