Roma si coccola le sue "eccellenze".

Roma ha deciso di difendere le sue” eccellenze”: un primo passo in questa direzione è la firma del protocollo d’intesa per la tutela dei Negozi storici del centro, avvenuta al Bar Giolitti di via degli Uffici del Vicario. “Eccellenza significa che il negozio deve stare in attività da almeno 70 anni nello stesso settore merceologico e deve essere gestito dalla stessa famiglia da almeno tre generazioni” spiega il Presidente dell’Associazione Negozi Storici di Eccellenza di Roma Stefano Pizzolato, il quale ha rimarcato , il quale aggiunge che“l’iniziativa viene assunta in seguito alla approvazione della delibera 10/2010 da parte del Comune di Roma che istituisce l’Albo dei Negozi Storici di Eccellenza di Roma, che regolamenta la categoria delle attività storiche di eccellenza della Città di Roma. E’ da rilevare il ruolo fondamentale delle istituzioni romane che ci hanno sempre supportato, sin dalla nostra nascita nel 2008”. In effetti, alla firma, erano presenti, oltre al sindaco Alemanno, anche l’Assessore con delega all’agricoltura De Micheli e l’assessore al Commercio Bordoni. Alemanno ha tenuto a precisare che “l’esempio di questa associazione è davvero esemplare. E’ essenziale avere una area della propria periurbanità senza cadere nell’effetto negativo della globalizzazione che cancellale botteghe artigiane per lasciare spazio a catene commerciali di grande distribuzione o marchi di multinazionali. Chi viene a Roma deve conoscere le nostre risorse e senz’altro il commercio romano ne è una peculiarità. La Prefettura e Roma Capitale – continua il Sindaco – avranno nei rispetti dell’Associazione un principio di sussidiarietà collaborando alla tutela dell’identità culturale delle nostre botteghe, nel rispetto della legge vigente al fine di evitare il proliferare di situazioni illegali insostenibili”. In tal senso l’intervento del prefetto Pecoraro che ha sottolineato come “è necessario tutelare i negozi del centro per vari motivi: per l’immagine di Roma che fa del turismo una grande risorsa e per evitare il rischio d’infiltrazioni malavitose specie quando sorgono nuovi esercizi commerciali. I due recenti tentativi nel centro di Roma testimoniano la forte attenzione delle forze dell’ordine verso questo fenomeno delinquenziale”.