ROMA. Stati Generali di medicina e odontoiatria per elaborare una piattaforma professionale che porti ad una revisione seria del SSN.

Creato il 16 ottobre 2015 da Agipapress
ROMA. Mercoledì 21 alle ore 9 presso l’Auditorium Loyola del Centro Congressi Roma Eventi-Fontana di Trevi (piazza della Pilotta, 4), la FNOMCeO ha convocato gli Stati generali della Professione medica e odontoiatrica per l’elaborazione di una “PIATTAFORMA PROFESSIONALE” che, riaffermando i principi fondanti, porti ad una revisione del Servizio Sanitario Nazionale.
La decisione è derivata dall’ormai sempre più diffusa difficoltà dei cittadini ad accedere alle cure e a causa della situazione che si è creata i medici e gli odontoiatri italiani vivono una condizione di profondo disagio nello svolgimento del proprio quotidiano esercizio professionale per la pervasiva burocratizzazione che toglie tempo all’ascolto nel rapporto fiduciario medico-paziente, e per il razionamento delle risorse che consente sempre meno di rispondere ai bisogni di salute espressi dai cittadini. L’evento avrà quindi lo scopo di proporre la rilevazione dei numerosi disagi riferibili a cinque temi principali:
1. Il ruolo del medico nell’evoluzione della sanità per la cura delle persone.
2. La riforma del Titolo V della Costituzione e le criticità della frammentazione in 21 sistemi regionali: “Una sanità a pezzi, meno diritti, più diseguaglianze”.
3. Quale futuro per le giovani generazioni, una risorsa da tutelare: “Tra formazione e precariato”.
4. La responsabilità professionale medica e odontoiatrica.
5. L’appropriatezza clinica, patrimonio della Professione.
I temi saranno affrontati da Luigi Conte, Guido Giustetto, Domenico Montemurro, Sergio Bovenga e Luigi Presenti secondo programma. Dopo ciascun argomento seguirà la discussione per arrivare alla condivisione e al recepimento di ulteriori spunti di riflessione da ricomprendere in un Documento conclusivo, con il quale si aprirà il confronto con tutte le professioni sanitarie e le associazioni di cittadini e di volontariato, in previsione di una successiva grande mobilitazione generale nazionale . Alle 14, ci saranno le conclusioni e la presentazione e approvazione del documento finale di sintesi. “La causa del disagio dei medici, degli odontoiatri e dei cittadini risiede in una politica orientata alla sola gestione emergenziale del presente e attenta in via esclusiva a problemi meramente economici, tralasciando il perseguimento dell’obiettivo di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini secondo criteri ispirati a valori di equità, giustizia e sicurezza – si legge nella nota diffusa dalla  FNOMCeO - . È l’ora di prendere consapevolezza e dire “BASTA !”,  recuperando l’orgoglio per un ruolo sociale che ci deriva da una storia gloriosa e secolare. Con fantasiose parole si mascherano tagli o sottofinanziamenti alla sanità, che producono una drastica riduzione dei livelli di assistenza e dell’accesso alle cure. “Non ci sono più, in certe realtà, i fondi per acquistare beni e presidi utili a rispondere ai bisogni di salute e ogni giorno c’è sempre più gente malata che non riesce a curarsi – prosegue la nota -. La giusta lotta agli sprechi in sanità va perseguita con un serio progetto condiviso con i medici e con gli odontoiatri e non contro di loro. I medici chiedono di diventare interlocutori istituzionali ascoltati dalla politica sanitaria nazionale e regionale in quanto depositari di cultura e competenza per essere portatori di soluzioni dei problemi nell’interesse dei cittadini. I medici si propongono come parte attiva nelle scelte decisionali per l’evoluzione dell’organizzazione del lavoro e per adattare le performance professionali al miglior percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale possibile, nella diffusa consapevolezza che IL PROGRESSO DELLA SOCIETÀ NON È POSSIBILE SENZA I MEDICI”.