Torna a Roma la lirica “popolare” a tutto tondo. Il chiostro di San Pietro in Vincoli, in via Eudossiana, a due passi dal Colosseo, ospiterà dal 5 al 10 agosto 4 recite di “Tosca”, l’opera di Giacomo Puccini romana per eccellenza, e 8 rappresentazioni de “ La Traviata”, nell’ambito delle celebrazioni del secondo centenario delle nascita di Giuseppe Verdi.
Due opere popolari per eccellenza, che il Teatro Lirico Europeo offre al gran pubblico romano in una formula altrettanto popolare. Le esibizioni romane rappresentano infatti l’ouverture dell’Italian Opera Festival, che a partire da quest’anno presenterà, nelle maggiori città d’arte italiane, le opere più note e amate del repertorio del bel canto italiano, in luoghi suggestivi di grande capienza e utilizzando – per la messa in scena - nuove tecnologie in grado di contenere i costi delle rappresentazioni, a tutto beneficio dei costi dei biglietti.
Il primo atto dell’Italian Opera Festival, a Roma, vedrà impegnato in Tosca e Traviata, un cast di tutto rispetto. Per la regia di Francesco Sgrò, l’orchestra di Donetsk e il coro d'Opera di Roma “G.Verdi” (Dir.Ar. M.Tartaglia) e verranno diretti da Silvano Frontalini e Olexandr Dolinsky.
Della compagnia fa parte anche (Alfredo nella Traviata) il tenore ROMOLO BRUNO , disabile deambulante, che nel corso della scorsa stagione ha ricevuto critiche lusinghiere in tutta Italia.
In “ La Traviata”, Violetta sarà interpretata da Natalia Magarit mentre nel ruolo di Alfredo si alterneranno i tenori Paolo Bartolucci, Romolo Bruno, Simon Esteban la Rosa. Alfio Grasso vestirà i panni di Germont e di Scarpia.
Natalia Magarit interpreterà Floria Tosca, alternandosi con Emanuela Salucci . i tenori nel ruolo del Patriota Cavaradossi saranno Paolo Bartolucci e Simon Esteban la Rosa.
La produzione, che ha attivato un botteghino virtuale su internet (www.italianoperafestival.it), ha previsto – sul costo già “popolare” del biglietto “intero”- una serie di sconti legati alle prenotazioni dei posti in sala, per garantire la fruizione degli spettacoli a una più vasta platea di pubblico.
“La nostra idea – afferma Silvano Frontalini, che del festival è ideatore - è quella di riportare l’opera lirica tra la gente, garantendo un alto livello artistico, ma abbattendo i costi di produzione. Solo così una delle più alte espressioni del nostro genio artistico – il bel canto – potrà ritornare ai più antichi fasti, ed essere conosciuta ed apprezzata dai turisti in visita in Italia”.
“Gli alti costi di produzione hanno man mano allontanato la gente dai teatri. Noi portiamo lo spettacolo nelle piazze, proponendo a un pubblico più vasto grandi opere, belle voci e orchestre di valore. Siamo riusciti a tenere bassi i costi di produzione sostituendo le scenografie con una rappresentazione mutlimediale di grandi immagini proiettate sul fondo scena, a vantaggio della accessibilità del costo dei biglietti che varia da e 35 a 21 euro.
La prevendita on line all'estero sta dando ottimi risultati con prenotazioni già effettuate dal Messico,Germania,Francia,Norvegia.
Per info: www.musicaldorica.itwww.italianoperafestival.itC.B.