L’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio, insieme All’ATCL –Associazione Teatrale fra i Comuni Del Lazio, in collaborazione con Teatro di Roma e la Casa del Cinema, presentano la prima edizione del Festival Giuseppe Bertolucci – il suo cinema, il suo teatro, la sua televisione, un progetto nato dalla volontà di rendere omaggio alla sua opera, a quasi tre anni dalla scomparsa, ricordandone il prezioso contributo al teatro, al cinema e alla televisione del nostro paese. La serata inaugurale avrà luogo lunedì 18 maggio, alle ore 20.00, presso il Teatro Argentina di Roma: dopo l’introduzione a cura di Lidia Ravera, assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio, vi sarà il concerto Aspettava nel sole (Giovanna Marini e Coro Arcanto), cui seguirà un intervento di Roberto Benigni a commentare la proiezione del film Berlinguer ti voglio bene, che nel 1977 vide il debutto sul grande schermo dell’artista toscano.
Successivamente, dal 19 al 24 maggio, al Teatro India, verranno ripresi quattro spettacoli teatrali diretti da Bertolucci: Casa d’altri, di Silvio D’Arzo con Antonio Piovanelli; Raccioneperccui, con Marina Confalone; L’ingegner Gadda va alla guerra, con Fabrizio Gifuni, e Karenina. Prove aperte di infelicità, con Sonia Bergamasco.
Nelle stesse giornate, alla Casa del Cinema, saranno proiettati (ingresso libero) i suoi più rappresentativi lavori cinematografici e televisivi, con più di 30 titoli in programma, tra i quali Oggetti smarriti (1980), TuttoBenigni (1983), I cammelli (1988), Il dolce rumore della vita (1999), Vita da Cioni (1976, tre puntate per la televisione) e Quel pasticciaccio brutto di via Merulana (regia della ripresa televisiva). Sonia Bergamasco, Sabrina Guzzanti e Amanda Sandrelli presenteranno i film dei quali sono state protagoniste. Sabato 23 maggio, sempre alla Casa del Cinema, è prevista una Tavola Rotonda, alle 18.00, al cui interno troverà posto una serie di testimonianze di attori, sceneggiatori e altre persone della cultura italiana che hanno lavorato con Bertolucci. Infine, ad arricchire le proiezioni di domenica 24 maggio, ultimo giorno del Festival, una sezione intitolata Giornata Pasolini, con film e documentari dedicati al grande poeta.
Informazioni e programma completo: festivalbertolucci.com
***********************
Giuseppe Bertolucci
Giuseppe Bertolucci, regista e sceneggiatore, fratello di Bernardo, al quale aveva fatto da aiuto per il film La strategia del ragno, 1970, e collaborato, insieme a Franco Arcalli, per la stesura della sceneggiatura di Novecento, 1975, e per quella de La luna, 1979. Nato a Parma nel 1947, Bertolucci esordì dietro la macchina da presa nel 1971, con un mediometraggio, I poveri muoiono prima, mentre l’anno seguente diresse un film per la tv, Andare e venire.
L’incontro con Roberto Benigni, nel 1975, diede vita ad un forte sodalizio con il comico toscano: Bertolucci scrisse infatti il monologo teatrale Cioni Mario di Gaspare fu Giulia, da cui due anni dopo verrà tratto il film Berlinguer ti voglio bene, così come saranno suoi soggetto e sceneggiatura di Tu mi turbi, 1982, diretto e interpretato da Benigni, la collaborazione per Non ci resta che piangere, 1984, regia e script di Benigni e Massimo Troisi, mentre nel 1986 è la volta di TuttoBenigni, film sulla sua tournée teatrale.
Suo poi il soggetto de Il piccolo diavolo, 1988, ancora il folletto toscano regista e protagonista, insieme a Walter Matthau.
Tra le più riuscite realizzazioni come regista, sempre sospese tra poesia, qualche manierismo e ricerca di una certa originalità: Segreti segreti, 1984 (scritto insieme a Vincenzo Cerami), I cammelli, 1988, Troppo sole, 1994, con Sabina Guzzanti, Il dolce rumore della vita, 1999, con Francesca Neri e L’amore probabilmente, 2001.