Quentin Massys (1466-1530): Allegoria della stupidità
A questo grande scrittore polacco ho già dedicato un post nel mio blog. In attesa che venga istituita anche la Giornata della Stupidità Umana, visto che hanno creato perfino quella dell’Orgasmo e di tante altre assurdità, desidero pubblicare la mia traduzione di questa sua Litania. In che anno l’abbia scritta non è importante, perché la stupidità è nata con l’uomo e continua ad accompagnarlo nei secoli dei secoli! Chissà, forse un giorno il buon Dio esaudirà questa e tante altre preghiere e deciderà che ormai la misura è colma, che il vaso trabocca e che bisogna azzerare la stupidità umana e dare inizio a un’era di amore e di raziocinio.
Litania per la salvezza dalla stupidità
Salvaci, o Signore, dalla stupidità!
Siamo sale svaporato e inservibile.
Non sappiamo vivere,
Non sappiamo pensare,
Non sappiamo guardare,
Non sappiamo sentire,
Non sappiamo prevedere niente,
Dalle disgrazie non sappiamo trarre
Un salutare insegnamento,
E ci arrampichiamo
– Branco di gente
Stregata dalla brama di conquista –
Sulla ripida scala delle illusioni,
E i pioli si fendono e si spezzano
Sotto il peso dei nostri passi sventati.
Facendo tutto a dispetto del buonsenso
E dell’innata tendenza a perseverare,
Percorriamo una chimerica strada
Verso una chimerica meta,
Nelle nostre sconfitte scorgiamo vittorie,
Nelle vittorie non vediamo i segni della sconfitta,
Nel nonsenso scorgiamo il senso,
E il linguaggio –
Privilegio e vanto del nostro genere superiore –
E’ diventato strumento di vuote ciarle
E di bruttura,
Di velenose menzogne,
Sulle quali ci sforziamo di costruire
La grandezza dell’uomo.
O Dio di saggezza infinita,
Creatore di un cosmo così perfetto
E della terra più bella,
Dell’anima immortale,
Del cervello,
Della materia grigia,
Dei cinque sensi
E del libero arbitrio,
Liberaci dai rapaci artigli della stupidità,
Di questa seduttrice dagli occhi neri,
Che ci alletta in tutti gli angoli della storia
Come agli angoli delle strade,
Di questa responsabile
Dei nostri buffoneschi propositi e azioni,
Delle nostre cadute,
Della sterile vita,
E dà la saggezza della purificazione
A noi –
Figli della terra,
Sale svaporato e inservibile.
(C) by Paolo Statuti