La Romania è un paese in crescita e lo sarà anche per i prossimi due anni. A dirlo è il report pubblicato dalla Commissione Europea[1] in cui si prevede una crescita del prodotto interno lordo pari al 2.7% per il 2015 e a 2.9% nel 2016.
Questo incremento, come si legge nel rapporto: “è dovuto ad un aumento della domanda interna combinato con l’attenuarsi della crisi economica; il potere d’acquisto è previsto che rimanga forte unitamente a paghe più elevate, ad un mercato del lavoro più dinamico al quale si aggiunge un tasso di inflazione ridotto (1.2% per il 2015 e 2.5% per il 2016) ed un calo degli interessi sui prestiti”.
Nella relazione si parla di una maggiore sicurezza degli investimenti e, di conseguenza, una più grande fiducia degli imprenditori stranieri, che guardano al paese sempre più favorevolmente; recentemente è stata infatti modificata la fiscalità statale, con l’aggiunta incentivi e la riduzione delle tasse a chi avvia nuove attività economiche. Al contributo dei privati si aggiungono poi i piani di spesa pubblica varati per la realizzazione di progetti cofinanziati con fondi europei.
Le esportazioni, aumentate nel 2014, avranno lo stesso andamento, anche se ad un tasso di crescita minore nel 2015 con invece un calo previsto per l’anno 2016; contrariamente l’import continuerà a crescere per l’intero biennio, spinta dall’aumento della domanda interna, dovuta al miglioramento delle condizioni economiche della popolazione.
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Romania. Report Ue, ‘2015-2016 biennio di forte crescita economica’
Creato il 06 febbraio 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniI suoi ultimi articoli
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