Magazine Diario personale

"Romanzi in libreria e un nuovo arrivo targato De Agostini"

Creato il 10 gennaio 2016 da Franci
Buongiorno,
come state passando questa domenica? Io penso di andare avanti a leggere La verità sul caso Harry Quebert che mi sta piacendo molto.
Prima però vi segnalo alcuni libri già usciti e uno in arrivo :)
“Ringrazio i miei genitori per avermi dato la vita mi fermo qui perché altro non mi hanno dato...” Un incipit forte e struggente allo stesso tempo, perché a parlare è un figlio di nessuno, abbandonato dai propri genitori, che ha vissuto la sua adolescenza in Istituto. Un viaggio visto attraverso gli occhi di un bambino che non riesce a trovare un perché a ciò che gli sta accadendo, tra paura e solitudine c'è però un bagliore di luce. La speranza e il coraggio di un uomo che oggi è in grado di perdonare e vincere.Titolo: "Figlio di nessuno"Autore: Ciro BrandiCasa editrice: Intrecci EdizioniPagine: 80Prezzo: 12,00TRAMAOltre l’allontanamento dai genitori e l’accoglienza in comunità, è un “figlio di nessuno” a narrare di relazioni umane, del calore, dell’affetto e dell’ascolto di cui ogni bambino avrebbe bisogno per crescere; e questo con l’unico obiettivo di stimolare la responsabilità di ognuno nel proprio compito di genitore, educatore, insegnante, formatore, psicologo…
“Sono figlio di nessuno” è l’affermazione impaurita e consapevole di chi non conosce il valore di una famiglia e proprio per questo percepisce di essere in difetto senza però conoscere le ragioni profonde.
Questo libro è un tributo al coraggio e alla vita, perché al di là dell’abbandono e della solitudine si apre l’universo della ricchezza umana e si può scegliere di essere più forti e vincere.
 Titolo: "Le anime bianche"Autrice: Frances Hodgson BurnettTraduttrice: Annarita TranficiCasa editrice: Panesi EdizioniPagine: 79Prezzo ebook: 0,99 fino a oggiTRAMA Ysobel è una ragazzina timida e minuta che non ha mai conosciuto i genitori e vive, assieme ai tutori Jean Braidfute e Angus Macayre, in un castello dall’aspetto austero immerso nella desolata brughiera scozzese. Fin dall’infanzia, la bambina mostra di essere dotata di un particolare “dono” che la rende diversa da tutti gli altri bambini; ella ha il “potere di vedere oltre le cose” e di entrare in contatto con le anime dei defunti, ormai libere dalle sofferenze e dalle paure dell’esistenza. “Le anime bianche” (“The White People” nella versione originale) è un romanzo breve in cui la celebre autrice dei ben più conosciuti “Il piccolo Lord” (1886) e “Il giardino segreto” (1911) presenta, attraverso gli occhi della propria protagonista, le sue personali considerazioni circa ciò che attende l’uomo dopo la morte. Si tratta di un racconto carico di motivi gotici, di verità e saggezza, in cui emergono non soltanto il talento narrativo dell’autrice ma anche alcuni dettagli che rimandano al personale rapporto con il suo primogenito e con la religione.
ESTRATTOSembrava così naturale che fosse lui l’uomo che aveva colto la profondità del dolore di una povera donna sconosciuta. Quanto avevo amato quel suo modo pacato di mettersi a nudo! Ad un tratto mi resi conto che non avrei dovuto avere paura di lui. Avrebbe capito che non potevo fare a meno di essere timida, che era solo la mia natura, e che se mi esprimevo in modo maldestro, le mie intenzioni erano sicuramente migliori delle mie parole. Forse avrei dovuto provare a dirgli quanto i suoi libri fossero stati importanti per me. Lanciai un’occhiata attraverso i fiori ancora una volta e vidi che mi stava guardando. Riuscii a malapena a crederlo per un secondo, ma lo stava facendo. I suoi occhi – i suoi splendidi occhi – incontrarono i miei. Non riesco a spiegare perché fossero tanto meravigliosi. Penso fosse per la loro chiarezza, e perché scorgevo in loro una sorta di grande interesse e comprensione. A volte le persone mi guardano spinte dalla curiosità, non perché siano veramente interessate
 
 Nominato miglior romanzo per ragazzi dalla rivista TIME.
Titolo: "Le avventure di Jacques Papier"Autrice: Michelle CuevasCasa editrice: De AgostiniPagine: 192Prezzo: 12,90In arrivo: 19 gennaioTRAMA Da un po’ di tempo a questa parte, il piccolo Jacques Papier ha ilterribile sospetto che tutti, ad eccezione di sua sorella Fleur, loodino. Altrimenti perché i professori si ostinano a ignorarloquando lui alza la mano, in classe? Perché i suoi compagni non loscelgono mai nella loro squadra? E perché sua sorella è ognivolta costretta a ricordare a mamma e papà di aggiungere unposto a tavola anche per lui, a cena?Ma la verità sarà ancora più sconvolgente: il piccolo Jacques,infatti, non è che l’amico immaginario di Fleur! E quando luistesso chiederà alla sorellina di recidere i fili della fantasia che lilegano, per lui inizierà un travolgente, poetico – a trattiesilarante – viaggio alla ricerca di se stesso. Chi è veramenteJacques Papier? Qual è il suo posto nel mondo?Un racconto che ha l’incanto delle cose fragili e preziose; unastoria che ci apre gli occhi su ciò che molto spesso resta invisibileagli sguardi frettolosi e che ci regala una nuova prospettiva suipiccoli, sorprendenti risvolti della vita di tutti i giorni.  Per adulti e piccini.
   Ci vuole più coraggio a vendicarsi o a perdonare?
Un dramma incalzante sui temi dell’abbandono,
del tradimento e del riscatto

Titolo: "La bambina numero otto"Autrice: Kim van AlkemadeCasa editrice: De AgostiniMarchio: BOOKMEPagine: 384Prezzo: 16,90TRAMA New York, Anni Cinquanta.
Per Rachel, infermiera trentenne dalla vita regolare e solitaria, il passato è un buco nero dal quale è riuscita a fuggire per miracolo.
Quando però incontra Mildred Solomon, anziana paziente senza più speranze di guarigione, d'un tratto qualcosa nel suo subconscio si slaccia, i ricordi rimossi tornano a galla, prendono il sopravvento.
Perché Rachel e la dottoressa Solomon, come la donna vuole essere chiamata, si sono già conosciute, tanto tempo prima, quando Rachel non era ancora Rachel, ma solo la bambina numero otto, un'orfana di pochi anni affidata a un istituto nel Lower East Side di Manhattan.
Ma chi è veramente la Dottoressa Solomon? La madre surrogata che si prendeva cura degli sfortunati orfani - unico raggio di luce nella tormentata esistenza della piccola Rachel - o una donna fredda e cinica, votata alle proprie ambizioni e pronta a tutto nel nome della scienza?
Solo chiamando a raccolta i fantasmi della memoria Rachel potrà trovare le risposte di cui ha bisogno, e diventare finalmente padrona del proprio destino. 

Vi piacciono?  A me ispira tantissimLe avventure di Jacques Papier ^__^

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