Anche in questo caso ho avuto modo di vedere la serie in una sola serata, e come per la prima, mi ha molto colpito. Al di la’ di ripercorrere quelle che sono tappe storiche dell’Italia di quegli anni, dal rapimento Moro, alla strage di Bologna, al terrorismo, all’uso di eroina che in quel periodo ebbe il suo apice, alla caduta del muro di Berlino, all’Italia Campione del mondo in spagna, resta una sere molto ben curata, con intrecci ben articolati e scenografie dell’epoca ricostruite alla perfezione.
La serie ovviamente ripercorre la storia di questa banda che ebbe intrecci con Camorra, Mafia, Servizi segreti e raggiunse il suo apice con il controllo di tutta Roma. La fame di potere, la violenza incontrastata che vince su tutto, il potere dato dal raggiungere qualsiasi cosa e controllo, e’ rappresentato benissimo, fino al perdere completamente il controllo e pretendere qualcosa di veramente assurdo, come avere la tomba in una antica Chiesa Romana.
Il controllo dei Servizi Segreti su vita e morte delle persone, sul ridisegnare gli eventi a proprio uso e consumo, il prendere tra le proprie fila persone di dubbia moralita’ ma che servono per i fini ultimi, rappresenta ulteriore realta’ che fa pensare, e ripensare a quanto potere ci sia in poche mani e come questo possa essere giustamente incanalato per il bene comune.
Ripeto, veramente un bel quadro della storia italiana che gira intorno a questa banda, la Banda della Magliana, da seguire con attenzione e giusto disprezzo.
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