Romeo and Juliet post scriptum in prima nazionale a Roma

Creato il 20 maggio 2014 da Luana Savastano @VistaSulPalco

Sarà in scena alla Sala Gassman del Teatro Dell’Orologio di Roma, dal 20 maggio al 1 giugno, Romeo and Juliet post scriptum di Annika Nyman. Lo spettacolo, che è stato messo in scena in lingua originale al Festival dei due Mondi di Spoleto nel 2013 (sezione European young theatre), viene allestito per la prima volta in italiano con la traduzione e la regia di Georgia Lepore. In scena due attori molto amati dal pubblico: Giovanni Anzaldo e Selene Gandini.

Annika Nyman setaccia la più tradizionale delle storie d’amore, mettendo i due innamorati di fronte al fatto compiuto, di fronte al tempo e alla realtà, con un testo serrato e avvincente. La poesia sublime con cui Shakespeare racconta l’attrazione fra i due giovani innamorati è costantemente ribaltata in immediata attrazione fisica. E questa non sarà la sola novità per i due giovani che per la prima volta si troveranno a valutare compromessi, a studiarsi reciprocamente nella quotidianità, a riscoprirsi al di là dell’idealizzazione. Il distacco ironico della parodia si alterna alle tinte fosche della situazione in cui i due innamorati sembrano prigionieri, in questo clima da tragicommedia dove i giochi tra Romeo e Giulietta sono ancora più che mai aperti.

I due innamorati si ritrovano finalmente insieme, artefici del loro destino e costretti ora ad affrontare le conseguenze del loro gesto e del loro amore. Romeo e Giulietta devono fuggire, ma soprattutto per la prima volta dal loro incontro, si trovano nella condizione di conoscersi davvero perché, come dice l’autrice, «Romeo e Giulietta non hanno molte scene in comune: non si conoscono mai per davvero, ma esistono nelle reciproche fantasie, artefatti sognanti, promesse di salvezza».

Note di Regia

Non è facile scrivere due righe sul perché ci si appassiona a un progetto. Già la passione ha in sé poco di ragionato e molto di istintivo, quando poi si tratta di Shakespeare per me è quasi impossibile trovare una spiegazione razionale. È come un eterno, inspiegabile, ineluttabile, immutato amore. Un po’ come quello di Romeo e Giulietta, appunto. E gli star-crossed lovers per eccellenza, destinati ad “amarsi a morte” nei secoli dei secoli in qualunque forma d’arte conosciuta, hanno sempre avuto la mia attenzione speciale.
Impossibile non appassionarmi al testo (e alla testa!) di Annika Nyman, giovane autrice venuta dal freddo, che li fa sopravvivere alle intenzioni di Shakespeare pur non tradendolo mai nei contenuti.
Tutti, prima o poi, ci siamo domandati cosa sarebbe accaduto se Romeo e Giulietta non fossero morti. Ma se così fosse, sarebbero vivi? O sarebbero dei sopravvissuti..?

Georgia Lepore

Romeo and Juliet post scriptum

di Annika Nyman
Traduzione e regia: Georgia Lepore
Con Giovanni Anzaldo e Selene Gandini
Aiuto regia Emanuela Liverani

Date e orario spettacoli: 20, 21, 22, 23 maggio ore 21,30 | 24, 25 e 26 maggio riposo | Dal 27 maggio 31 maggio ore 21,30 | 1 Giugno ore 18,00
Prezzo biglietti: 12 euro intero | 8 euro ridotto. Tessera associativa.

Teatro dell’Orologio
Via de Filippini 17/A
Tel: 066875550
Mail: [email protected]
Sito web: www.teatroorologio.com


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