Rompere, piegare, modellare… "l'equilibrio"

Da Fossalonart
Sarà capitato anche a voi, uno di quei momenti in cui le cose non sono proprio come le vorremmo, ci sentiamo quasi in un vortice dal quale sembra impossibile uscire e spesso in quei momenti si avrebbe voglia di essere in una stanza dove poter rompere ciò che c'è dentro, dove dare sfogo alla propria rabbia o al proprio istinto. Ma non è sempre necessario arrivare a tanto, a volte rompere può essere uno sfogo e a volte può essere un modo per ricominciare o per trovare nuove strade. Ed è proprio da questa voglia che sono nate alcune nuove creazioni che vi presenterò nel corso delle prossime settimane.
La prima, di cui vi parlo oggi, è forse la più "soft", però è anche quella che ha dato il via a questi esperimenti. La base di partenza sono dei rettangoli di corda, come quelli che preparo per i segnalibri, due per l'esattezza, uniti nella parte alta da dei giri di corda.

Ciondolo "l'equilibrio, particolare dell'unione tra i due rettangoli.


Ma che nel scendere si allontanano creando delle leggere curve quasi come in un vortice, per lasciare spazio ad una piccola chiocciola che malgrado il movimento intorno a lei, riesce a trovare il proprio equilibrio.

Ciondolo "l'equilibrio, particolare dell'allontanamento tra i due rettangoli.


O forse è proprio lei che per trovare il giusto equilibrio, crea tutto intorno a se del movimento.

Ciondolo "l'equilibrio, particolare della chiocciola vista da sotto


Ciondolo "l'equilibrio" realizzato interamente a mano con corda e conchiglia.


D'altronde Einstein diceva: "La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti".
Buona creatività a tutti… Alberto.