Tetti verdi e sostenibili, la tendenza ‘roof garden’ conquista anche i padiglioni dell’Expo. Dal Nord Europa alle metropolitane italiane, il fenomeno ha conquistato le nostre città colorandole di verde e rendendole più sostenibili. Ed è arrivato a Expo, conquistando diverse nazioni.
Tetti verdi per la Corea Del Sud che presenta una distesa di sedum in omaggio alla vegetazione dell’Europa. Il Turkmenistan ha creato un giardino con vialetti personali, rose iceberg e arbustive, insieme a margherite, sedum e piante di ciliegio.
Il Kazakistan è invece coperto da vegetazione popolare, arbusti che richiamano la steppa caucasica. Il Belgio ha creato sul tetto un prato verde, con oasi green sui tre torrioni che abbracciano la cupola vetrata, cuore del padiglione. Un giardino pensile caratterizza anche il Qatar; mentre erbacce profumate sono presenti sul tetto dell’Oman che riproduce le architetture tipiche del sultano.Si colorano di verde anche i padiglioni New Holland e Open Theatre.
Su tanti padiglioni svettano alberi, crescono fiori, giardini. I tetti verdi, piacciono, a Expo e in particolare in città, perché migliorano il microclima, raffrescano l’interno, e, ancora più importante, riducono le polvere sottili, oltre a garantire importanti risparmi sul fronte energetico.