“Roots”: la miniserie arruola Forest Whitaker, Anna Paquin e Jonathan Rhys Meyers

Per la sue serie evento in quattro notti (e otto ore), A+E Studios ha ingaggiato diversi nomi noti del piccolo e grande schermo partendo dal vincitore dell’Oscar, Forest Whitaker (The Last King of Scotland), per proseguire con Anna Paquin (True Blood), Jonathan Rhys Meyers (The Tudors), Anika Noni Rose (The Good Wife), Derek Luke (Empire) e Chad L. Coleman (The Walking Dead). Loro si uniscono a Laurence Fishburne (Hannibal) che interpreterà Alez Haley, l’autore del romanzo Roots: The Saga of an American Family, a Malachi Kirby e Regé-Jean Page.

Whitaker interpreterà uno schiavo che cerca fare da mentore a Kunta Kinte e rischia la sua vita per aiutarlo nella sua fuga. Paquin sarà Nancy Holt la moglie di un ufficiale confederato che ha il suo ordine del giorno sul trattamento degli schiavi: Meyers sarà Tom Lea, un proprietario di schiavi ignorante disperato di arrivare nella compagnia d’élite signorile del Southern. Rose sarà Kizzy, l’amata e intelligente figlia di Kunta Kinte che mantiene il suo orgoglio e spirito guerriero. Coleman sarà Mingo. Erica Tazel (Justfield) sarà Matilda, la figlia di un predicatore e interesse amoroso di Chicken Geroge e Luke sarà Silla Ba Didda, il trainer militare di Juffure incaricato di trasformare dieci ragazzi in potenti Mandinka Warriors.

La produzione è già in corso a New Orleans e si sposterà in Sud Africa alla fine del mese, i registi Mario Van Peebles (New Jack City) e Bruce Beresford (Driving Miss Daisy) gireranno rispettivamente le notti due e quattro, Phillip Noyce (Patriot Games) e Thomas Carter (Coach) la uno e la tre.   [THR]