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ROSA BARBA FilmForum Festival 2013: a Gorizia dopo la Tate Gallery di Londra, il Mart di Rovereto e il Nam June Paik Award

Creato il 14 marzo 2013 da Milanoartexpo @MilanoArteExpo
FilmForum Festival 2013 Gorizia e Udine

FilmForum Festival 2013 Gorizia e Udine

ROSA BARBA artista siculo-berlinese al FilmForum Festival 2013 GORIZIA / UDINE. A GORIZIA ROSA BARBA PRESENTA IN PRIMA NAZIONALE TIME AS PERSPECTIVE, L’ULTIMO VIDEO GIRATO NEL DESERTO DEL TEXAS - Prosegue venerdì 15 marzo, la 20^ edizione di FilmForum Festival 2013, in cartellone a Gorizia, diretto da Leonardo Quaresima e curato da Sergio Fant, promosso dall’Università degli Studi di Udine..

‘Who’s What? Intellectual Property in the Digital Era’ ovvero un confronto intorno ai temi e alle implicazioni della proprietà intellettuale è il leit motiv di questa 20^ edizione del festival, che per la giornata di domani propone anche una sessione di convegni dalle 9.30 alle 13 a Palazzo Della Torre, sede della Fondazione Carigo, e diversi workshop dalle 15.30 alle 18 presso il Polo S. Chiara. A Gorizia FilmForum Festival ospita l’annuale Spring School, come sempre incentrata sul rapporto fra Cinema e arti visive contemporanee. La questione proprieta’ intellettuale viene esplorata nel passato della storia del cinema e nel presente delle arti visive contemporanee durante i Worshops di Film Heritage e Visual Arts, e si cala poi sul versante delle nuove tecnologie (dai videogiochi, al fumetto, ai social networks) e sulla mappatura  delle pornografie nazionali di Brasile, Inghilterra ed Est Europa nell’ottica di processi di transnazionalizzazione dell’audiovisivo nei Workshops di Post-cinema e Porn Studies.

Rosa Barba, time as  perspective

Rosa Barba, time as perspective

 

Fra gli ospiti più attesi di questa sezione spicca senz’altro l’artista siculo-berlinese Rosa Barba, creativa icona delle arti visive che nella serata di domani, venerdì 15 marzo, introdurrà al Kinemax (dalle ore 21) una corposa selezione dei suoi lavori e delle videoinstallazioni più rappresentative: come “Panzano” (2000, 16’), “They shine” (2007, 4’), “Outwordly from earth’s centre” (2007, 24’), “The long road” (2010, 6’10’’), “The hidden conference: about the discontinuous history of things we see and don’t see” (2010, 11’), “Somnium” (2011, 19’), “Time as perspective” (2012, 12’).

Rosa Barba, time as perspective

Rosa Barba, time as perspective

Rosa Barba, recentemente celebrata al Mart di Rovereto e alla Fondazione Galleria Civica di Trento, si è affermata come una delle artiste italiane più interessanti nel panorama internazionale, tanto da essere già ospitata dalla Tate Gallery di Londra e da aver conquistato il Nam June Paik Award 2010. E’ un’artista apolide, nata in Sicilia ma cresciuta in Germania e poi nomade per vocazione, maturata artisticamente attraverso progetti e residenze in giro per il mondo. Molti sono i temi della poetica di Rosa Barba, da un’ampia riflessione sul tempo che conduce direttamente alla “questione” della memoria, alla fascinazione per le possibilità di esistenze alternative che coinvolgono gli oggetti, i luoghi, le cose, dalla destrutturazione del mezzo cinematografico, piegato da una poetica implacabile. «Ci sono delle somiglianze con l’opera di Werner Herzog nel modo in cui cerco di esplorare e mettere in scena i paesaggi con la telecameraracconta Rosa Barbacosì come la scelta di lavorare con protagonisti reali, gli elementi del documentario, o l’utilizzo che faccio dei paesaggi come una sorta di documento in cui ha luogo la storia. Gli strati narrativi possono assumere varie forme: in They Shine (2007) c’è un sottofondo musicale oltre al piano visivo che mostra la scultura di pannelli solari nel deserto. La base musicale è composta da interviste realizzate con persone vissute nel deserto mentre immaginano la potenziale architettura futura». “Panzano” (2000) vede protagonisti una comunità di malati mentali, mentre “Time as perspective” è il lavoro più recente dell’artista, idealmente diviso in tre fasi: la terza, nei mesi scorsi, è stata allestita in questi giorni in Norvegia, presso la Bergen Kunsthalle. Focus centrale è la rappresentazione del rapporto fra il tempo, lo spazio e l’immagine. “Time as perspective” titola appunto l’ultimo video di Rosa Barba, un 35 mm girato nel deserto del Texas, che riflette sull’azione e l’incidenza del tempo rispetto al paesaggio.

Rosa Barba

Rosa Barba

 

Info: www.filmforumfestival.it

info stampa: volpe&sain – [email protected]

cell 3922067895 – 0400646112

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MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia l’Ufficio stampa Volpe&Sain per le notizie e le immagini relative FILMFORUM FESTIVAL 2013 a Udine e Gorizia e all’evento dedicato a Rosa Barba.

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