La pensavo così anche io. Però avevo 16 anni e non sapevo nemmeno che esistessero altre persone come me.
Qualcuno la aiuti a liberarsi dagli enormi fardelli che ha, in ogni caso Rosalinda, oggi nel 2011 III millennio, rappresenta tutto il male che questa società può fare a chi è diverso. Di sicuro essere figlia di un personaggio così famoso ed ingombrante non deve averla aiutata.
La sofferenza di Rosalinda Celentano va oltre il gossip. La più alta percentuale di suicidi tra gli adolescenti si radica nella difficolta’ di scoprirsi ed accettarsi omosessuali. Parlarne, capire cosa sbaglia questa societa’ e’ un dovere morale di tutti. Di chi fa politica, di chi milita nella comunita’ omosessuale e di vuole un’Italia diversa: giusta ed accogliente con tutti i cittadini.