Non è facile per un aspirante scrittore emergere dalla massa e farsi conoscere. C'è chi rinuncia in partenza e chi non demorde e si inventa la sua strada. Come l'autrice che vi presentiamo oggi. Si chiama Rosaria Russo, ha 26 anni, sposata, è nata a Napoli ma vive da sempre a Portici. Maturità scientifica, è anche giornalista pubblicista. Adora scrivere e si diletta soprattutto nella stesura di romanzi thriller. Il suo primo romanzo si intitola Amore Fraterno (Boopen 2009). Altri suoi lavori possono essere letti on-line. Ha scelto di pubblicare a puntate il suo thriller inedito L’abbandono nel cuore che potete leggere iscrivendovi al gruppo dedicato su facebook (clikka QUI).
Ci fai un breve accenno alla trama? Il libro comincia con il ritorno a Portici, dopo sei anni trascorsi a Londra di Stella, traduttrice letteraria ed ex poliziotta; nel frattempo in città, nel porto, vengono ritrovati i corpi senza vita di tre bambini, soffocati e legati da una piccola corda l’uno all’altro. In una città dove raramente succede qualcosa di brutto è scioccante una notizia del genere. Da qui cominciano una serie di eventi misteriosi che avvinceranno i lettori fino al colpo di scena finale, immancabile. Raccontaci, chi è la protagonista e come è nato questo personaggio? Stella è una donna di 35 anni che ha avuto una vita molto complessa, una infanzia diversa da tutte le altre ma nonostante questo è forte e determinata; nasce come nascono tutti i protagonisti dei miei libri, che devo dire, sono sempre donne, dopotutto le capisco meglio, per la voglia di raccontare l’universo femminile, la forza di affrontare i problemi e di non abbattersi, nonostante talvolta non sia facile.