Buon inizio di giornata da Eliana , Maggio, mese che colleghiamo ad un fiore stupendo la rosa e prorio con le rose andremo a creare la nostra composizione odierna. Spesso sono profumatissime e il loro aspetto fragrante ma insieme delicato le rendono perfette per figurare sulla tavola con tutto il fascino del fiore appena colto.
E’ soprattutto il pranzo delle grandi occasioni a beneficiarne ma perché non sfruttare l’idea anche per un giorno qualunque? Davanti al piatto di ciascun commensale mettiamo una rosa freschissima a gambo corto che sistemeremo in una fialetta di vetro, la più anonima possibile, con un po’ d’acqua. E se ne abbiamo la possibilità giochiamo con colori diversi, contrapponendo ad esempio il bianco per le signore al rosso per gli uomini, o se il nostro roseto ce lo consente, scegliamo un colore diverso per ogni segnaposto. A richiamare la freschezza profumata della tavola sottolineiamo l’effetto preparando un grande vaso da lasciar in vista su un ripiano non lontano. Ci disporremo le stesse rose utilizzate anche per la tavola, accompagnandole con rami di gelsomino,di lavanda ,rosmarino o piselli odorosi. Quello che abbiamo o vogliamo, purché sia fragrante e rigorosamente proveniente dal “nostro giardino”(sia un terrazzo, un cortile o altro). Proseguo parlandovi delle rose “cristallizzate” che possono essere una insolita decorazione per torte o composizioni. Immergiamo i petali o la corolla intera in un albume d’uovo leggermente sbattuto, poi spruzziamo di zucchero a grana grossa e lasciamo asciugare su carta oleata o nel caso del fiore, immergendone il gambo in acqua. I petali di rosa, rigorosamente profumati, messi a macerare in una ciotola per qualche minuto con vino bianco ghiacciato potranno esaltare l’aroma di questo insolito aperitivo. Ricordiamoci di servire con un mestolino lasciando cadere nel bicchiere anche qualche petalo. Bene se avete anche voi avete dei piccoli segreti di rose fateceli conoscere, vi lascio e come sempre un abbraccio da