Quella che mi accingo a raccontarvi oggi è la realizzazione di una favola...
Il matrimonio di Eugenio e Valentina.
Una favola che si è concretizzata in un sms ricevuto a notte inoltrata: " Cinzia, voglio che il matrimonio con Valentina sia qualcosa di bellissimo, lei adora i fiori, vuole le rose inglesi e io voglio realizzare il suo sogno e tu devi aiutarmi".
Un messaggio così ti fa venire un tuffo al cuore: romanticissimo...ma è anche una bella responsabilità. Sapevo però che sarei riuscita a realizzare qualcosa di raffinato e romantico, perfettamente in linea con il gusto di Valentina. La sposa infatti, aveva le idee molto chiare su cosa le piacesse e come desiderava realizzarlo. Abbiamo studiato tutto nei dettagli e il risultato è stato fantastico: l'atmosfera era magica, emozionante, indimenticabile.
(photo: Giovanni Del Bagno)
Per la cerimonia, la scelta è stata sul colore bianco e sulle candele, per illuminare la chiesa piuttosto buia.
La passatoia bianca e un percorso di vasi in vetro, con candele e rose, accompagnava gli sposi all'altare.Sulla balaustra si ripeteva il gioco dei vasi con le candele e le rose, legati tra loro da un filo di medeola.
Non mancavano due deliziose damigelle, con coroncina di fiori freschi e piccolo bouquet in mano.Per loro, come per il bouquet della sposa, la scelta è stata sul colore.
Un bouquet realizzato con tante varietà di rose, incluse le meravigliose rose inglesi Keira (David Austin).
E con una rosa garden (la Blanchett), presente nel bouquet di Valentina, era realizzata la bottoniera di Eugenio.
Ma la vera favola si è realizzata nella splendida cornice di Villa Quiete di Mezzana, location per matrimoni di proprietà della famiglia di Eugenio.
Dopo due giorni di allestimenti, la villa si è presentata in tutta la sua bellezza agli occhi degli invitati.
A cominciare dal tableau mariage, realizzato con piante aromatiche, piante fiorite da giardino e rose.
(photo: Giovanni Del Bagno)
E mentre un bravissimo gruppo "vintage", suonava canzoni degli anni '30 -'40 -'50, gli ospiti si intrattenevano tra i tavoli da buffet dove grandi lanterne in legno erano decorate con le rose inglesi.
La cena si è svolta all'aperto, in un'atmosfera di grande raffinatezza: le tavole erano sapientemente apparecchiate con fini tovagliati e calici in cristallo su cui si riflettevano le fiamme delle candele, creando splendidi giochi di luci e riflessi.
Il centrotavola, realizzato su zuppiere di ceramica bianca con teste di leone, era un tripudio di rose inglesi e rose da giardino... grandi, piccole, ricche di petali e a mazzetto, valorizzate da bacche di iperico ed erbe aromatiche.
La palette colori prevedeva varie sfumature di rosa dal cipria al fucsia, con tocchi intensi di corallo.
Con il scendere della sera, abbiamo acceso le padelle romane, che delimitavano i vialetti del parco secolare, e le candele su tutte le finestre della villa.
L'atmosfera era davvero magica.Poco prima che terminasse la cena, abbiamo acceso le candele delle lanterne in vetro, che il giorno precedente avevamo appeso agli alberi di una zona un pò nascosta che sarebbe stata adibita, di lì a poco, all'angolo dei dolci.
Con Valentina, in fase di progettazione, la chiamavamo "il bosco incantato".
Il taglio torta si è svolto sotto ad un salice ai cui rami ricurvi avevo appeso ghirlande di cristalli. La scelta di Eugenio di far distrubuire le "stelline scintillanti" a tutti gli invitati è stata deliziosa e il risultato molto suggestivo.
(photo: Giovanni Del Bagno)
Una ricca confettata, curata nei dettagli, ha chiuso la serata in giardino. Subito dopo, la festa si è spostata all'interno della villa, dove un gruppo di barman professionisti e un Dj hanno fatto scatenare giovani e meno giovani!
Ma non è finita...mentre la disco impazzava, noi abbiamo preparato "il colpo di scena finale" studiato da Eugenio per Valentina: la decorazione della loro stanza nuziale. Sul letto un cuore fatto di petali di rose e a terra candele e fiori... per una sorpresa tutta romantica.
(guarda il video degli allestimenti del matrimonio di Eugenio e Valentina...fino a dopo i titoli di coda!)