- Pubblicato Venerdì, 22 Agosto 2014 21:27
- Scritto da Marco Di Lorenzo
Questo è in parte la traduzione di un articolo pubblicato su Universe Today da Ken Kremer: www.universetoday.com/113937/rosetta-moving-closer-to-comet-67p-hunting-for-philae-landing-site
Altre fonti utilizzate per l'articolo: http://blogs.esa.int/rosetta/2014/08/21/landing-site-selection-the-race-is-on/ http://blogs.esa.int/rosetta/2014/08/21/determining-the-mass-of-comet-67pc-g/ http://blogs.esa.int/rosetta/2014/08/22/whats-up-with-rosetta-part-2/
Immagine ripresa il 21 Agosto dalla NacCam; ormai il nucleo riempie quasi completamente il campo di vista della camera Osiris a largo campo! Credits: ESA/Rosetta/NAVCAM
Mentre la sonda si avvicina sempre più al nucleo cometario (qui sopra l'ultima immagine pubblicata da soli 69 km di distanza e ieri la sonda scesa fino a 60km dal nucleo!), ora la priorità del Team a terra è quella di identificare i siti candidati per l'atterraggio della sonda Philae, previsto per l'11 Novembre.
La decisione si baserà sui risultati della campagna di "global mapping" in corso, con osservazioni ad alta risoluzione della camera OSIRIS e con altri strumenti scientifici, in particolare MIRO, VIRTIS, ALICE, GIADA and ROSINA. Naturalmente, il team deve tenere conto di vari parametri che sono, oltre alle restrizioni imposte dalla traiettoria di Rosetta durante il rilascio di Philae, i seguenti:
1) interesse scientifico della regione;
2) assenza di eccessive asperità e pendenze (massi, scarpate);
2) forza di gravità e forza centrifuga favorevoli ad un efficace stazionamento;
3) illuminazione ottimale, per poter alimentare le celle solari senza surriscaldare la sonda.
I luoghi ideali per soddisfare l'ultima condizione sono nei pressi dell'equatore, mostrato in questa animazione. Una ulteriore condizione deriva dalla geometria dell'esperimento CONSERT che prevede la trasmissione di onde radio dal lander all'orbiter attraverso il corpo della cometa.
In questo momento sono una decina i siti sotto esame. Dopo una discussione interna sulla validità scientifica, ci sarà una pre-selezione di 5 potenziali siti e la decisione finale sul sito di atterraggio principale e di quello "di riserva" verrà a metà Ottobre.
Il lander PHILAE ha una massa di 100 kg, 10 strumenti scientifici e un trapano in grado di perforare oltre 20 cm sotto la superficie.
Rappresentazione artistica di PHILAE sulla superficie di 67P/Churyumov-Gerasimenko. Credit: ESA/ATG medialab.Nel frattempo, è stata resa nota la prima stima della massa della cometa, basata sulla deviazione subita durante il primissimo tratto rettilineo di mappatura, quello che va dal 6 al 9 Agosto.
La stima, effettuata dal Radio Science Investigation (RSI), è di 1.0·1013 kg, con una incertezza (provvisoria) del 10%; questo valore di massa non è lontano dalle stime iniziali fatte in base al volume e ipotizzando una elevata percentuale di materiale volatile. Ovviamente, la misura verrà ripetuta mano a mano che la sonda si avvicina e sarà sempre più accurata...