Rosetta di nuovo in contatto con Philae

Creato il 11 luglio 2015 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Dopo qualche giorno di silenzio (e di panico!), il 9 luglio, tra le 19:45 e le 20:07, Philae ha parlato nuovamente con Rosetta.
La nuova trasmissione è merito del secondo tentativo di comunicazione con lo strumento COmet Nucleus Sounding Experiment by Radiowave Transmission ( CONSERT).

Dopo aver provato, senza risultati, la prima volta il 5 luglio, il team aveva schedulato una nuova sessione di comunicazione per venerdì.
CONSERT, un transponder nato per ricevere, amplificare e ritrasmettere il segnale tra Rosetta e Philae, utilizzato per studiare la tomografia e le proprietà elettriche del nucleo, lavora con un segnale meno direzionale rispetto ai 3GHz delle comunicazioni standard ed è studiato per migliorare il rapporto segnale/rumore. La squadra sperava, così, di ristabilire una comunicazione con il lander, rimasto in silenzio dal 24 giugno.

Questa volta, l'esperimento ha avuto successo: anche se la connessione è caduta più volte, alla fine il Lander Control Center (LCC) al DLR, a Colonia (Germania), è riuscito a mantenere un segnale stabile per 12 minuti.

@Philae2014
Is anyone there? Am I speaking loud enough? #lifeonacomet
I'm hearing you @philae2014 but it's a difficult connection. Details to follow...!
@Philae2014
That's great @ESA_Rosetta! I hope we can talk for more than 12 minutes next time... #lifeonacomet

"Questo segno di vita da Philae ci dimostra che almeno una delle unità di comunicazione del lander rimane operativa e riceve i nostri comandi", ha detto Koen Geurts, membro del team di controllo del lander.

Dopo un comando inviato il 5 luglio per accendere le fotocamere, Philae era rimasto in silenzio, tanto che anche il team aveva iniziato a chiedersi se fosse ancora vivo e sopravvissuto all' aumento dell'attività cometaria.
"Non abbiamo mai rinunciato a Philae e siamo rimasti ottimisti", ha detto Geurts.

Uno dei principali ostacoli, tuttavia, è che Philae non può comunicare direttamente con la Terra ma il suo segnale deve passare tramite Rosetta che fa da ponte radio. Anche se il team, al risveglio inatteso del lander, aveva cercato di modificare la traiettoria dell'orbiter per migliorare la geometria delle comunicazioni, la configurazione di volo non è ottimale.

Ora, la temperatura interna di Philae ha raggiunto i 0° C e questo dovrebbe garantire una buona carica delle batterie e la possibilità di svolgere attività scientifiche indipendentemente dalle ore di luce che riceve durante il giorno cometario.
Tuttavia, dal momento in cui l'orbita di Rosetta non è cambiata nelle ultime tre settimane, la squadra è perplessa e non riesce a spigarsi perché il lander appaia in ottima forma ma risponda alle comunicazioni in modo apparentemente casuale.
"Non abbiamo ancora una spiegazione del perché il lander ha comunicato oggi ma non negli ultimi giorni", ha aggiunto Geurts.

"Tuttavia, una cosa è certa: Philae è sopravvissuta alle dure condizioni cometarie e risponde ai comandi da parte del team. Questa è un'incredibile notizia per noi", ha concluso Geurts.