Rossella Urru: Al Quaeda smentisce la partecipazione al sequestro- Foto Mediterranews, Oristano 7 dicembre 2011
E’ arrivata la smentita di Al Qaeda! L’organizzazione nega ogni responsabilità nel rapimento di Rossella Urru e di altri due cooperanti spagnoli avvenuto il 23 ottobre nel campo di Rabboni, nel sud dell’Algeria vicino a Tinduf, controllato dal Fronte Polisario.
Si legge in diverse agenzie nazionali ed internazionali che l”organizzazione nel Maghreb islamico, sostiene di non essere coinvolta, sebbene nei primi giorni dopo il sequestro, più mediatori erano sicuri di un loro coinvolgimento nel rapimento.
La certezza veniva data da una rivendicazione, ma la smentita è arrivata qualche ore fa con una nota del gruppo terroristico attraverso l’agenzia di stampa mauritana Ani.
Sarebbe stata l’agenzia di Nouakchott, ad aver riportato un comunicato dove si leggeva che i due sequestri di cinque cittadini europei avvenuti il 24 e il 25 novembre nel nord del Mali,servivano «per inviare un messaggio alle autorità maliane e per vendicare l’arresto di alcuni nostri uomini tra cui Mohammed al-Amin Ould Ambala che Bamako ha consegnato alle autorità di Nouakchott».
Il sequestro di Rossella diventa sempre più complicato, da lontano, ed attraverso le sole notizie di agenzia è difficile percepire quale sia la fonte più attendibile.
Intanto si legge in rete che il ministro degli Esteri del Burkina Faso, Djibril Bassolet, avrebbe dichiarato che il suo Paese si è messo in contatto con il gruppo armato responsabile del sequestro di Rossella Urru e dei due cooperanti spagnoli: “Come si sa, questo tipo di negoziati è molto delicato, perciò non darò altri dettagli”, avrebbe detto Bassolet. Intanto c’è da sottolineare che il governo del Burkina Faso, in precedenza, aveva collaborato per la liberazione di tre cooperanti spagnolisequestrati nel Maghreb nel novembre del 2009: uno è stato rilasciato nel marzo del 2010, gli altri due nell’agosto successivo.