Scritto da Valerio Mingarelli / 1 settembre 2013 / Nessun Commento
Sono sei sorelle sei e ci faranno vedere un gran campionato. Dopo gli squilli del sabato di Juventus e Napoli, la nella domenica del calcio italiano rispondono Milan, Inter, Fiorentina e Roma. San Siro dà il benvenuto a Matri e Birsa, ma soprattutto si scalda per la trattativa che sta riportando a casa Ricardo Kakà. L’unico neo è El Shaarawy, utilizzato solo all’88° e forse in partenza. La Fiorentina ne fa 5 al Genoa, ma la notizia è che Gomez batte due volte il colpo affondando Liverani (già in odor di esonero) e i suoi. Consistente la vittoria dell’Inter a Catania così come il 3-0 con il quale la Roma asfalta il Verona.
Aquilani: suo il 1° gol viola.
TECNICA (Genova). La Fiorentina c’è: il team gigliato spazza via le nubi del ko di giovedì in Europa contro il Grasshoppers e scaraventa ben 5 gol nella porta di un Genoa molle e alquanto spaesato ancora sotto la guida del neo-tecnico Fabio Liverani. Per questo impegno esterno, Montella opta per un nuovo modulo con Borja Valero più avanzato alle spalle dei duo Rossi-Gomez che, stando a quanto si è visto al Ferraris, preannuncia faville per la stagione Viola. Fiorentina dunque a punteggio pieno con Napoli, Roma, Inter e Juventus: non fosse per qualche evitabile incertezza difensiva, il giocattolo di Montella va che è un amore.
La partita è all’insegna dello spettacolo: la Viola sin dalle prime battute prende in mano le operazioni, Gomez al 3° minuto fa tremare Perin con un palo clamoroso, ma la prima stoccata dei toscani arriva al 10’ con l’inzuccata perfetta di Aquilani che dà il vantaggio alla squadra ospite. Il Genoa praticamente nei primi 20 minuti non c’è, al 15’ Rossi trova lo 0-2 con un perfetto tiro al volo e per la Viola è giubilo. I rossoblu si svegliano e Gilardino di testa impegna per due volte seriamente Neto. A 5’ dal termine del 1° tempo però arriva la prima rete in serie A di Gomez: il tedescone raccoglie un cross perfetto di Pasqual e sigla il terzo gol.
Nella ripresa la Fiorentina entra troppo rilassata, il Genoa sfiora il gol prima con Antonelli poi lo trova con un destro al bacio dell’ex di serata Gilardino. Ma la gloria genoana dura poco: tempo un minuto e Rossi da centro area trafigge Perin per la quarta volta. Il risultato è ormai chiuso ma i padroni di casa non mollano: è Lodi a firmare il 2-4. La Fiorentina però è troppo straripante, Gomez sfiora il quinto gol in due occasioni per poi siglarlo nel recupero su rigore dopo un fallo in area di Sampirisi su Mati Fernandez. Si chiude sul 2-5: grandissima prova di forza per Gomez e compagni.
Genoa-Fiorentina 2-5
Genoa (4-3-3): Perin; Sampirisi, Manfredini, Portanova, Antonelli; Kucka, Lodi, Biondini; Santana (46′ Matuzalém), Flore Flores (57′ Konaté), Gilardino. A disp.: Donnarumma, Zima, Antonini, De Maio, Gamberini, Cofie, Sturaro, Blaze. All.: Liverani.
Fiorentina (4-3-1-2): Neto; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Compper, Pasqual; Pizarro (65′ M.Fernandez), Ambrosini, Aquilani; Borja Valero (89′ Wolski); Rossi (76′ Ilicic), Gomez. A disp.: Munua, Alonso, Bakic, Cuadrado, Savic, Joaquin, Vecino, Matos Santos Ryder, Iakovenko. All.: Montella.
Arbitro: Celi di Bari.
Marcatori: 9′ Aquilani (F), 13′ Rossi (F), 40′ Gomez (F), 53′ Gilardino (G), 54′ Rossi (F), 59′ Lodi rig. (G), 93’ Gomez rig. (F)
Note – All’89′ allontanato il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella, per proteste. Al 92’ espulso Sampirisi (G) per somma di ammonizioni. Ammoniti: Manfredini (G), Neto, Compper (F)
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