R.it Torino
SCARPE ROSSE simbolo della lotta alla violenza di genere.
SCIARPE E FOULARD ROSSI indossati durante manifestazioni ed eventi contro la violenza di genere.
E anche PANCHINE ROSSE per ricordare, nel vivere quotidiano di una città, la lotta alla violenza di genere. Ma ora veniamo a sapere che una delle 21 panchine rosse di Torino (dipinte dal writer torinese Karim Cherif), è stata distrutta da un atto vandalico.
Abbiamo scelto il ROSSO, noi donne. Andando oltre colori politici e bandiere, ci siamo scelte il NOSTRO COLORE. Noi che lottiamo ogni giorno contro quel cancro della VIOLENZA DI GENERE che annienta anime e corpi di donne come noi.
Il ROSSO è il COLORE DEL SANGUE versato dalle donne vittime di FEMMINICIDIO e di quelle che sono soggette ad atti di violenza FISICA E SESSUALE. Ed è anche il colore della SOFFERENZA che deriva dalle VIOLENZE PSICOLOGICHE, più vive e pulsanti che mai.
Ma il ROSSO è, in realtà, il COLORE DI TUTTE LE NOSTRE BATTAGLIE: un colore colmo di energia, di adrenalina, di entusiasmo, di vitalità, di voglia di esserci, di dire la nostra, di combattere per i nostri diritti.
Ora c’è una PANCHINA ROSSA distrutta per un atto di vandalismo. Ma vedete, questo non è classificabile come un “qualsiasi” atto di vandalismo. Questo terribile atto è un’ULTERIORE VIOLENZA CONTRO NOI DONNE, perché sta lì a dirci che -secondo alcuni o molti – noi non contiamo niente. Sta lì a dirci che i nostri simboli possono essere cancellati, offesi, calpestati. Quell’atto non è solo vandalico: è VIOLENTO. E quelli che hanno compiuto quell’azione hanno voluto mandarci un messaggio, una sfida: hanno voluto rendere evidente e pubblica la loro volontà MISOGINA. Sono codardi che odiano le donne e ne colpiscono i simboli di lotta, in modo oscuro, vile.
Ma quei violenti, quelli che credono di aver compiuto un gesto eclatante contro le donne, affermando una volontà di prevaricazione… beh. Sbagliano.
Quella PANCHINA ROSSA sarà aggiustata (lo pretendiamo). E noi donne continueremo a seminare i nostri SIMBOLI, le nostre PAROLE, le nostre AZIONI, le NOSTRE BATTAGLIE QUOTIDIANE. Ovunque.
Anzi. Quell’atto violento contro un nostro SIMBOLO rafforzerà ancora di più le nostre convinzioni e la nostra tenacia. E invito tutte coloro che daranno il via ad iniziative ed eventi contro la violenza di genere, di mantenere ben vivo e presente il nostro colore.
Ci hanno colorate di rosa confetto per secoli, ma ora noi abbiamo scelto il ROSSO come colore di denuncia e di lotta. Il ROSSO è il nostro colore.
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IL MIO ULTIMO LIBRO, SU TEMI DI GENERE:
“EVA E ALTRI SILENZI” (2014): racconti e monologhi di donne su temi impegnati (violenza di genere, molestia sessuale, anoressia, pedofilia…). Il libro è dedicato alla grande e compianta Franca Rame, su autorizzazione della Compagnia teatrale Fo Rame.
Cartaceo:
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