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Rosso Fiorentino. Rosso vivo. La Deposizione, la storia, il '900, il contemporaneo

Creato il 14 agosto 2014 da Artesplorando @artesplorando
Rosso Fiorentino. Rosso vivo. La Deposizione, la storia, il '900, il contemporaneo
“Rosso Fiorentino. Rosso Vivo. La Deposizione, la Storia, il ‘900, il Contemporaneo”: è questo il titolo del grande evento intorno al quale Volterra svilupperà un intero biennio all’insegna dell’arte e della cultura. Dal 23 maggio 2014 al 31 dicembre 2015 chi visiterà la Città potrà godere di una esposizione diffusa, che avrà come fulcro centrale proprio il più grande capolavoro di Giovan Battista di Jacopo, detto Rosso Fiorentino: La Deposizione dalla Croce. Dipinta nel 1521 per la Cappella della Croce di Giorno presso la Chiesa di San Francesco a Volterra, questo quadro rappresenta un importante momento nella storia dell’arte italiana, quando pittori come il Rosso cercarono di elaborare un nuovo canone pittorico che andasse oltre a quanto era stato raggiunto con il Rinascimento. L’impressionante modernità dell’opera, ne fa indiscutibilmente un capolavoro dell’arte italiana. Il pittore realizza una figurazione naturalistica e contemporaneamente astratta, adattando la luce a quella dell’ambiente per cui era progettato e agli affreschi che lo decoravano. Proprio la contemporaneità di questo dipinto è stata la base di partenza per la chiamata a raccolta di grandi artisti. Scultori e pittori saranno esposti presso gli spazi di Palazzo dei Priori, Pinacoteca Civica, Museo Etrusco Guarnacci, Battistero di San Giovanni, Teatro Romano, Ecomuseo dell'Alabastro e si alterneranno nel corso dell’esposizioni: questo darà vita a un continuo rinnovamento dell’iniziativa, che vedrà eventi dedicati continui. Nel corso delle mostre, i lavori saranno alternati in modo da rinnovare continuamente l'iniziativa. Ecco quindi nella Pinacoteca civica le presenze, tra gli altri, di Adolfo Wildt, Osvaldo Licini, Franco Asco, Lorenzo Viani, Marino Marini, Giuliano Vangi, Domenico Gnoli, Gino De Dominicis, Ugo Nespolo, Gianfranco Ferroni, mentre al Teatro Romano (I secolo a.C.) saranno ospitate due opere sul tema della Crocifissione del famoso scultore polacco Igor Mitoraj. E se al Battistero si potranno ammirare gli affreschi digitali di Stefano Stacchini (realizzati in collaborazione con l'artista Renato Frosali) e la video installazione di Graziana Forzoni e Paolo Cresti, a Palazzo dei Priori (il più antico Palazzo Comunale della Toscana) ci saranno i lavori proprio ispirati alla 'Deposizione dalla croce' di alcuni artisti contemporanei, tra cui figurano Renato Frosali, Francesco Federighi, Renzo Galardini, Mario Mulas con Stefano Tonelli, Ali Hassoun, Giovanni Perico e Paola Ghisleni, Maurizio Giani con Scart, Julian Tiscione. 
Per tutte le info: http://www.rossofiorentinovolterra.it

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