Rosso Strega

Da Fabry2010

da qui

Scolava la bottiglia dello Strega,
con soddisfazione.
Tutti avevano detto l’Avallone, compreso io,
ma non avevano capito una
piega, che evidentemente
nascondeva Antonio,
Mondadori anche lui, se non mi sbaglio.
La canzone è la stessa,
cambiano i colori
delle copertine,
gli angoli bui restano quelli:
ma il sorso di Pennacchi
sembrava genuino,
per il resto sono
ammacchi di Silvia,
che avrà tempo di rifarsi con il vino.