Questa sarà la prima di alcune recensioni riguardanti un brand con il quale ho avviato una collaborazione a fine 2012. Per questo motivo, se lo troverò di particolare interesse, vedrete comparire qualche comunicato stampa tra queste pagine. Si tratta di Rouge Bunny Rouge, un brand che, per quanto riguarda prezzi e packaging, considero di lusso. Alexandra de Montfort è la mente dietro RBR, che nel 2006 gli ha dato vita in quel di Mosca, ma col tempo il nome si è diffuso e oggi ha una sede anche a Londra.
Cito direttamente la fondatrice di Rouge Bunny Rouge circa il significato che ha per lei il suo brand:"The poetry of our brand has an underlying wistfulness, a sort of musing nostalgia for times passed, yet something which we feel so deeply in tune with. Rouge Bunny Rouge will whisper an unheard sense of romanticism and seduction into the ear of our customers, bringing a more vibrant, magical way of living into being.”
Quando per la prima volta ho aperto un pacchettino RBR il mio primo pensiero è stato "wow", il secondo "che stile!". Il packaging è curato, molto dettagliato, direi raffinato. Richiama un'atmosfera un po' fiabesca come vedete dal logo, ma non infantile.
La recensione di oggi riguarda il prodotto che ho utilizzato tutti i giorni da quando l'ho ricevuto: il fondotinta liquido Milk Aquarelle. Le colorazioni disponibili sono 5 e vi rimando a questa pagina dove le trovate tutte swatchate. Da descrizione ufficiale, la texture di questo fdt è in gel, al tatto io la definirei quasi una mousse. Dico quasi perché non possiede la leggerezza, la "ariosità" tipica di quest'ultima, ma è un po' più corposa.
Per quanto riguarda la colorazione io ho scelto la Almond Milk Parfait dopo una lunghissima ricerca sul web. Vi dico subito che non è stato facile. Comunque per il mio NC25 nel Pro Longwear di Mac va benone. Se proprio voglio essere pignola è un filino chiara, ma assolutamente portabile. Il sottotono è giallo e anche un NC20 la porterebbe tranquillamente. Spero vi possa essere di aiuto nella scelta della colorazione giusta, nel dubbio comunque io chiederei di avere dei samples se fate un ordine. Qui sotto vi lascio l'inci. Come sapete io non sono una inci-ologa, ma per quello che costa questo fondotinta onestamente vedo un po' troppi pallini rossi.
Inci:
AQUA (STERILISED WATER), ISODODECANE, CYCLOPENTASILOXANE, BUTYLENE GLYCOL, ETHYLHEXYL METHOXYCINNAMATE, SODIUM CHLORIDE, DIMETHICONE, GLYCERIN, TRIHYDROXYSTEARIN, DIMETHICONE CROSSPOLYMER, DIMETHICONE COPOLYOL (PEG/PPG-18/18 DIMETHICONE), BUTYROSPERMUM PARKII (SHEA) BUTTER EXTRACT, PHENOXYETHANOL, POLYGLYCERYL-4 ISOSTEARATE, HEXYL LAURATE, CETYL DIMETHICONE COPOLYOL (CETYL PEG/PPG-10/1 DIMETHICONE), SORBITOL, ALUMINA, METHYLPARABEN, TRIETHOXYCAPRYLYLSILANE, PROPYLENE GLYCOL, SILICA, NELUMBIUM SPECIOSUM EXTRACT (NELUMBO NUCIFERA FLOWER EXTRACT), NYMPHAEA ALBA ROOT EXTRACT, BAMBUSA VULGARIS EXTRACT, PANTHENOL, BUTYLPARABEN, ETHYLPARABEN, TETRASODIUM EDTA, PROPYLPARABEN, ISOBUTYLPARABEN, BHT (+/-): CI 77891 (TITANIUM DIOXIDE), CI 77492 (IRON OXIDES), CI 77491 (IRON OXIDES), CI 77499 (IRON OXIDES)]
Come lo stendo?L'ho provato con un pennello a lingua di gatto, con quello "a punta" di Lauren Luke, con una spugnetta bagnata e una asciutta, con i Real Techniques e con le dita. Devo dire che usando i pennelli il rischio strisce di colore è dietro l'angolo (niente che non si possa risolvere sfumando bene ed eventualmente picchiettando con una spugnetta a fine applicazione), non per colpa dei pennelli, che sono gli stessi che uso con ogni fondo, ma proprio per la texture del prodotto, che per quanto mi riguarda si lavora meglio con le mani. Con mia somma gioia il risultato migliore l'ho ottenuto proprio con quest'ultimo metodo, ovvero scaldando il prodotto tra le dita e poi applicandolo sul viso. L'effetto è decisamente naturale e un pump di prodotto, vi assicuro, è più che sufficiente per tutto il viso più eventuali imperfezioni da coprire ulteriormente, considerate però che non arriva ad un'alta coprenza. Molte recensioni che ho letto l'hanno definito "molto idratante", ma non sono d'accordo. Di sicuro non secca e non fa tirare la pelle, almeno la mia, ma penso che si trovi più in una via di mezzo. La quantità di prodotto che si vede nella foto qui in basso è circa la metà di un pump.
Nella seconda immagine di questo collage vedete il fondo sempre più sfumato procedendo verso destra.
Per quanto riguarda la coprenza, non riuscirete ad eliminare ogni imperfezione, quelle molto scure ad esempio, ma potete procedere per strati molto sottili di prodotto fino ad ottenere una media coprenza. Per quanto riguarda la durata credo proprio che un primer sotto possa solo essere utile. La prima volta che l'ho indossato, complice un simpatico raffreddore, una volta tornata a casa ho notato che sul naso era praticamente venuto via. Devo dire che la cosa non mi è piaciuta, ma ho considerato molteplici fattori tra cui, appunto, il raffreddore e un freddo davvero pungente. Dalle volte successive in poi ho alternato l'applicazione con/senza primer. Senza primer regge intorno alle sei, sette ore, dopodiché inizia a tenere sempre meno. Considerate che la mia pelle invernale è normale con qualche parte più secca. Con il primer il problema della durata non si pone.Nel complesso il fondotinta mi piace sotto alcuni aspetti: texture, il fatto che ne basti poco, l'effetto luminoso, non da ultimo il design curatissimo, però se decido di spendere 59€ per un fondotinta, deve praticamente Photoshopparmi la pelle, deve stupirmi davvero, cosa che non mi è successa e che mi fa dire che non vale tutti quei soldi. Quindi, pur non essendo un prodotto da bocciare, considerando il prezzo non lo consiglierei.
Provando alcuni prodotti di RBR mi sento di dire che i fondi non sono le loro creazioni migliori. Io investirei di più in un ombretto, ad esempio, ma di questo vi parlerò nelle prossime settimane :)
Avete mai provato Rouge Bunny Rouge? Conoscevate già questo brand?
Baci profumatiiiii.