Sono entrata in quel luogo di confusione lacrime e gioia, che è il salone di ogni parrucchiere degno di questo nome, non sapendo esattamente che cosa avrei combinato dei miei ciuffi.
Ero solo convinta di voler cambiar loro colore, visto e considerato che sono 30 e passa anni che convivo con un castano che vira dal topo in inverno, al colpito di sole naturale d'estate. Un colore netto e determinato, una chioma rinata sotto nuova luce.Ma quale sfumatura darle?L'incertezza era tra: il biondo solare e rigoglioso, detenuto dalle svampite; oche meravigliose che si pregiano di questa caratteristica per giustificare le loro dimenticanze, volute, e le loro colpevolezze, premeditate.ed il rosso caldo e intenso, detenuto dalle donne con la D maiuscola; frecce di archi dissoluti, che partecipano alla vita con una carica sensuale a me sconosciuta, ed un brio provocatorio e polemico.Tra pareri discordanti, dati dai consigli degli amici, sono entrata e la parrucchiera ammiraglia mi dice: "Ti fai rossa?"Il mio sì convinto e senza mezze misure, ha sbalordito me per prima, ma dopo 40 minuti di poss, ed il ritocco delle forbici, avevo gli occhi a cuore per me stessa...Non sono più io, cioè sembro aver cambiato volto davvero!