Mike McDermott, impersonato da Matt Damon, è uno studente di giurisprudenza che si ritrova a giocare a texas holdem (la più tradizionale variante di poker) per finanziare i suoi studi. Nel corso di una sfida contro Teddy KGB (John Malkovich), uno strozzino russo gestore di un club privato, subisce un'enorme perdita che lo costringe ad allontanarsi dal tavolo verde e a decidere di mantenersi agli studi lavorando come fattorino per un suo caro amico anche lui giocatore. Nel frattempo una sua vecchia conoscenza, Lester "Verme" Murphy (Edward Norton) si indebita di 7.000$ con il Chesterfield, un club gestito dalla bella Petra (Famke Janssen) e per 15.000$ con Grama (Michael Rispoli), uno scagnozzo di Teddy KGB, e a Mike toccherà correre in suo soccorso interrompendo la sua astensione dal gioco. Verme e Mike si impegnano a recuperare la somma. Durante una partita di 7 card stud particolarmente favorevole, Verme, scoperto a barare, viene pestato e privato della vincita. A seguito della sua fuga Mike rimane da solo a fronteggiare il risarcimento di tutti i debiti. Interviene a questo punto il professor Abe Petrovsky (Martin Landau) che, convinto dell’eccezionale talento di Mike, decide di investire sulla sua abilità concedendogli 10.000$. Questa somma permetterà a Mike di sfidare Teddy KGB in una partita testa a testa, nella quale risulterà in vincitore. La vincita darà però luogo ad una nuova sfida nella quale Mike rigiocherà i 20.000$ vinti e, dopo intense ore di gioco, riuscirà a sconfiggere Teddy KGB, arrivando a vincere 60.000$. Pagato ogni debito, la rimanente somma costituirà l’occasione per partecipare al Main Event delle WSOP a Las Vegas.
La trama, incentrata su un tema adrenalinico come il gioco d'azzardo e impreziosita da un cameo del campione del mondo di poker Johnny Chan, oltre a tenere desta l’attenzione dello spettatore ha assicurato alla pellicola una lunga fortuna, oggi rinnovata dall'opportunità di giocare a poker online gratis, cosa questa che sta incrementando il numero di appassionati al fortunato gioco. Sulle note della splendida colonna sonora diretta da Christopher Young si dipana un avvincente continuum di scontri al tavolo verde, contestualizzati in un quadro torbido e inquietante che lascia presagire pericoli e violente conseguenze dell’ossessione per il gioco. La regia di John Dahl presenta il tema del gioco d’azzardo con disinvoltura e neutralità e, mediante l’uso magistrale delle inquadrature e della voce fuori campo, riesce in una ricostruzione realistica in cui il giocatore non è mai giudicato, ma solo fotografato.
Il ritmo incalzante, una collaudata regia e un ottimo cast che mette a confronto, tra gli altri, due fuoriclasse come John Malkovich ed Edward Norton, costituiscono delle ottime premesse, solo parzialmente deluse da dialoghi spesso poco convincenti e da uno sviluppo non particolarmente originale.