Durante il violento assalto dei produttori giapponesi di motocicli verso la fine degli anni sessanta e primi anni settanta la fabbrica inglese ha fatto un ultimo tentativo di recupero con la serie I e la serie II, modelli destinati al mercato statunitense che divennero molto popolari ma l’azienda non riuscì a far fronte alle richieste di mercato. Ci fu il crollo e così la fabbrica di Redditch nel 1967 ha cessato la produzione e la fabbrica di Bradford-su-Avon è stata chiusa nel 1970, il ché ha significato la fine per la Royal Enfield britannica. Nel frattempo, la Enfield indiana continuava a produrre motociclette.
Durante il violento assalto dei produttori giapponesi di motocicli verso la fine degli anni sessanta e primi anni settanta la fabbrica inglese ha fatto un ultimo tentativo di recupero con la serie I e la serie II, modelli destinati al mercato statunitense che divennero molto popolari ma l’azienda non riuscì a far fronte alle richieste di mercato. Ci fu il crollo e così la fabbrica di Redditch nel 1967 ha cessato la produzione e la fabbrica di Bradford-su-Avon è stata chiusa nel 1970, il ché ha significato la fine per la Royal Enfield britannica. Nel frattempo, la Enfield indiana continuava a produrre motociclette.
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