Rubata a Dachau la scritta “Arbeit Macht Frei” (“Il lavoro rende liberi”)

Creato il 02 novembre 2014 da Yellowflate @yellowflate

Ennesimo atto profanatorio a Dachau,  nel campo di sterminio nazista, dove è stata rubata da sconosciuti la nota scirtta “Arbeit Macht Frei” (“Il lavoro rende liberi”) . Lo si apprende dalla stampa tedesca. La scoperta del furto è stata fatta dai guardiani del campo.

Quasi 5 anni fa, nel dicembre 2009, venne trafugata in Polonia quella identicata del piu’ noto campo di sterminio di Auschwitz .

Il campo di concentramento di Dachau servì da modello a tutti i lager nazisti eretti successivamente; fu la scuola dell’omicidio delle SS che esportarono negli altri lager “Lo spirito di Dachau”, il “terrore senza pietà”. Nel campo transitarono circa 200.000 persone e, secondo i dati del Museo di Dachau, 41.500 vi persero la vita. I deportati in arrivo al lager percorrevano una larga strada curata, la Lagerstrasse, al termine della quale era situato il cosiddetto Jourhaus, attraversato nel mezzo dall’arco d’ingresso al campo con un’estesa grata in ferro battuto con un piccolo cancello al centro, che reca la scritta: Arbeit macht frei; con gli anni questo cinico slogan di Dachau, che significa “Il lavoro rende liberi”, venne esportato in numerosi altri lager.