Rubrica Film del mese - Settembre 2015

Creato il 24 ottobre 2015 da Lightman

Marco Lucio Papaleo inizia a giocherellare sulle tastiere degli home computer nei primissimi anni '80. Da allora, la crossmedialità è la sua passione e sondarne tutti i suoi aspetti è la sua missione. Adora il dialogo costruttivo, vivisezionare le opere derivate e le buone storie. E' molto network e poco social, ma è immancabilmente su Facebook e Google+.

Il mese di settembre ha visto tornare nei cinema italiani una bella dose di titoli nuovi e variegati, proprio a cavallo tra i vari festival cinematografici dell'estate e poco prima della Festa del Cinema romana. Tanti i film meritevoli di visione, con un paio di punte d'eccellenza (Inside Out su tutti) e tante interessanti sorprese (tra cui Per amor vostro, Non essere cattivo, Sicario) che ci hanno portato ad avere qualche difficoltà nel creare la nostra classifica. Certo, non sono mancate le delusioni: alcune annunciate ( Fantastic 4 - I fantastici 4, Magic Mike XXL), altre meno ( Via dalla pazza folla, We are your friends, Everest). Nel mucchio, tanti titoli godibili ma che sono passati più in sordina, nonostante festival e battage pubblicitario di alcuni di essi: L'attesa, Arianna, The green inferno, il nuovo Transporter. Ma, alla fine, quali sono i film che più ci sono piaciuti, il mese scorso? Partiamo da...

Amy

Al decimo posto della nostra classifica si piazza il bel documentario di Asif Kapadia sulla celebre Amy Winehouse, grande talento della musica prematuramente "sconfitto dalla vita" nel 2011. Il film, come ogni documentario musicale che si rispetti, racconta sia il lato artistico che quello umano del personaggio, ricorrendo sia a materiali inediti che a filmati di repertorio e interviste esclusive. Dagli esordi con le prime limitate tirature all'apice del successo fino al declino della parabola, tra eccessi, alcool e bulimia e il famigerato concerto di Belgrado dove la cantante si presentò in uno stato tale da non riuscire a intonare nemmeno una nota. Amy è la storia di una fragile cantante jazz messa a confronto con il pressante successo di una stella del pop.

No escape - Colpo di Stato

Dai produttori di Whiplash, Lo sciacallo - Nightcrawler e Drive, No Escape - Colpo di Stato è un teso thriller d'avventura che vede Owen Wilson in un insolito ruolo da eroe (drammatico) per caso: interpreta difatti un imprenditore statunitense trasferitosi per lavoro nel sud est asiatico insieme a moglie e figlie ma si ritrova presto nel bel mezzo di una sanguinosa guerra civile. Affiancato in fase di sceneggiatura dal fratello Drew, lo specialista in horror John Erick Dowdle rivisita la tematica della caccia all'americano in ostile terra straniera tramite un thriller d'azione discontinuo nel ritmo ma comunque godibile.

Southpaw

Ideato come sequel di Eight Mile, Southpaw è infine divenuto un film a se stante che racconta l'avvincente storia di Billy "The Great" Hope (interpretato da Jake Gyllenhaal), campione mondiale in carica dei pesi massimi leggeri. Billy Hope è un southpaw, ovvero un pugile mancino, dallo stile aggressivo e brutale, che sembra avere tutto dalla vita, ma che un incidente porterà ai margini della società, in cerca di un riscatto durissimo da conquistare. Fregiandosi di grandi interpretazioni Southpaw si dimostra un film intenso e coinvolgente, ma che sa troppo di "già visto".

Città di carta

Tratto dal bestseller di John Green (autore di un altro successone come Colpa delle Stelle), Città di carta è la storia di Quentin e della sua enigmatica vicina di casa Margo, amante del mistero... al punto da diventarlo lei stessa. Dopo averlo trascinato in un'unica notte di avventure in giro per la città, Margo scompare improvvisamente lasciando degli indizi che Quentin dovrà decifrare. La ricerca porterà Quentin e i suoi amici attraverso un'avventura che sarà al tempo stesso commovente e divertente. Una riduzione cinematografica che snellisce la narrazione originale modificandola in positivo, lasciando contenti fan e nuovi appassionati.

Dove eravamo rimasti

Ricki and the Flash, arrivato nel nostro Paese con il titolo Dove eravamo rimasti, vede Meryl Streep nei panni di Ricki, una rockstar che dopo aver dato tutto per realizzare il sogno di diventare una celebrità del rock&roll, decide di ritornare a casa per recuperare il rapporto con la sua famiglia. Ad interpretare la figlia della popolare chitarrista ritroviamo Mamie Gummer, figlia di Meryl Streep anche nella realtà. Nel cast anche Rick Springfield e Kevin Kline. Scritto da Diablo Cody e diretto da Jonathan Demme, Dove eravamo rimasti ci regala un'altra insuperabile interpretazione di Meryl Streep in una commedia che immerge nella frenesia delle note musicali le tematiche del riscatto e dell'importanza dell'unione familiare anche nelle situazioni più difficili e improbabili.

Per amor vostro

Giuseppe M. Gaudino porta in scena la sua particolarissima visione di Napoli e della vita di una donna sospesa in bilico tra un presente difficile e un futuro incerto. Per amor vostro fa vincere a Valeria Golino una Coppa Volpi all'ultima Mostra del Cinema di Venezia con un'interpretazione coraggiosa di un personaggio difficile, all'interno di un melodramma della memoria ambientato in una Napoli che vive tra passato e presente.

Operazione U.N.C.L.E.

Dopo il successo degli Sherlock Holmes con Robert Downey Jr. e Jude Law torna al cinema l'eclettico Guy Ritchie con un film di spionaggio pieno di azione e buffe trovate: Operazione U.N.C.L.E. vede protagonisti l'agente segreto statunitense Napoleon Solo e quello russo Illya Kuryakin collaborare insieme, in piena Guerra Fredda, al fine di sventare un complotto che porterebbe il mondo sull'orlo del conflitto atomico. Prendendo come spunto una serie televisiva di culto degli anni '60, Guy Ritchie trasla il franchise al cinema nell'anno della riscossa dei film d'azione in salsa spionistica: Operazione U.N.C.L.E. è ricco, sfrenato, divertente e pieno di trovate, spesso anche sopra le righe.

Non essere cattivo

Presentato Fuori Concorso alla 72esima Mostra del Cinema di Venezia e accolto con grande calore dalla critica, il terzo e purtroppo ultimo film di Claudio Caligari è la perfetta summa artistica del discorso iniziato con Amore Tossico e L'odore della notte. Genuino e verace in tutti i suoi aspetti, a volte amaramente buffo e altre commovente senza essere ricattatorio, Non essere cattivo è una boccata d'aria fresca nel cinema italiano, un film che parla senza timidezza ma con tanto pudore della periferia e delle difficoltà della povera gente "buona d'animo ma costretta dalle circostanze". Una pellicola imperfetta, sporca ma sincera, di grande importanza nel panorama cinematografico attuale.

Sicario

Tra le più interessanti sorprese del 2015 c'è Sicario, il nuovo thriller di Denis Villeneuve (già regista di Prisoners) con protagonisti Benicio del Toro, Emily Blunt e Josh Brolin, che racconta una storia dura e realistica che parla di scelte e di confini molto sfumati tra il "bianco" e il "nero" che di solito attribuiamo alle parti in causa di un problema. Protagonista un'intensa Emily Blunt, giovane e idealista agente dell'FBI costretta a scendere a patti con la sua coscienza al fine di compiere una missione speciale nel mondo dei trafficanti di droga... e riuscire a sopravvivere.

Inside Out

Il film del mese non poteva che essere lui, il bellissimo ma a suo modo anche controverso film d'animazione Disney-Pixar che fatto sognare il pubblico di ogni età fin dal suo fulminante esordio. Il viaggio nella mente della giovane Riley alla scoperta delle sue emozioni primarie (che sono, in fondo, quelle di tutti noi) ha macinato record su record e tiene già in tasca il prossimo Oscar dedicato ai film d'animazione: questo grazie alla "magia" Pixar, tornata ai fasti di un tempo per raccontare una storia davvero fuori dagli schemi con insolita profondità. Un gioiellino che tutti dovrebbero conoscere e apprezzare.