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[Rubrica: Se Fosse#20] Recensione - Le tartarughe tornano sempre di Enzo Gianmaria Napolillo

Creato il 18 novembre 2015 da Lafenicebook @LaFeniceBook
[Rubrica: Se Fosse#20] Recensione - Le tartarughe tornano sempre di Enzo Gianmaria Napolillo
[Rubrica: Se Fosse#20] Recensione - Le tartarughe tornano sempre di Enzo Gianmaria NapolilloBuongiorno amici miei, sono un po' assente in questo periodo e mi dispiace. Spero continuerete a seguire la mia rubrica e soprattutto questo fantastico blog, questa grande famiglia capitanata da Rosa, una donna strepitosa. Oggi vi presento un romanzo meraviglioso, “Le tartarughe tornano sempre” di Enzo Gianmaria Napolillo, edito Feltrinelli. 
Salvatore è nato quando in pochi conoscevano il nome della sua isola: un luogo di frontiera posto alla fine del mondo, con il mare blu e la terra arsa dal sole. E' cresciuto sulle barche, vicino alle cassette di alici, con lo sguardo nell'azzurro, sopra e intorno a lui. Forse è lì che tutto è cominciato, tra ghirigori nell'acqua e soffi nel vento. Di sicuro è lì che ha conosciuto Giulia, anche se lei vive a Milano con i genitori emigrati per inseguire lavoro e successo. Da sempre Giulia e Salvatore aspettano l'estate per rivedersi: mani che si intrecciano e non vogliono lasciarsi, sussurri e promesse. Poi d'inverno, tante lettere in una busta rosa per non sentirsi soli. Finché, una mattina, nell'estate in cui tutto cambierà, Giulia e Salvatore scoprono il corpo di un ragazzino che rotola sul bagnasciuga come una marionetta e tanti altri cadaveri nell'acqua, affogati per scappare dalla fame, dalla violenza, dalla guerra. Gli sbarchi dei migranti cominciano e non smettono più. L'isola muta volto, i turisti se ne vanno, gli abitanti aiutano come possono. Quando Giulia torna a Milano, il filo che la lega a Salvatore si allenta. La vita non è più solo attesa dell'estate e amore sincero, corse in spiaggia e lanterne di carta lanciate nel vento in una notte stellata. La vita è anche uno schiaffo, un risveglio, la presa di coscienza che al mondo esistono dolore e differenze. Una scoperta che travolge i due ragazzi e che darà valore a tutte le loro scelte, alla loro distanza e alla loro vicinanza.
[Rubrica: Se Fosse#20] Recensione - Le tartarughe tornano sempre di Enzo Gianmaria NapolilloLe tartarughe tornano sempre è un romanzo che cattura fin dalle prime pagine. Ci porta dentro ad un mondo che ne custodisce molti altri. Ci accompagna su un'isola meravigliosa e ci presenta i suoi abitanti, persone comuni e per questo speciali. Che sanno ancora godere delle piccole cose, che hanno il mare negli occhi e conoscono davvero il significato delle parole amore e solidarietà.
Enzo Gianmaria Napolillo si definisce un narratore e lo fa nel migliore dei modi. Con una scrittura delicata e intensa racconta l'amore in tutte le sue forme e sfaccettature. Pagina dopo pagina ci troveremo avvolti in un turbinio di emozioni. Si piange e si sorride. Ci si innamora di Salvatore e Giulia e insieme si scopre che l'amore vero non conosce differenze e distanze e faremo sempre il tifo per loro. E per quelle anime che sbarcano, quando va bene, sull'isola trovando speranza e mani tese. Durante la lettura mi sembrava di essere lì con loro, di andare in bicicletta e tuffarmi in quel blu meraviglioso. Sentivo il profumo dell'isola e del sole sulla pelle. Il cuore piangeva per i migranti che non ce la facevano e gioiva per quelli che trovavano sorrisi e braccia in cui rifugiarsi. Respiravo l'amore profondo e vero tra Salvatore e Giulia che cresceva insieme a loro, nonostante la distanza e parole, spesso, non dette.
Non dirò che l'ho divorato perché non è stato così e volontariamente. Non volevo finisse presto, quindi ho centellinato le pagine, ne ho rilette alcune prima di andare avanti e ho sospirato tra quelle righe. Mi sono letteralmente innamorata di questo romanzo che mi ha rubato occhi e cuore. E d'ora in poi seguirò con curiosità e stima Enzo Gianmaria Napolillo. Per ora lo ringrazio.
SE FOSSE...
Se un libro o un autore fossero musica...fossero un film, un colore, una città ...Ognuno di noi nel nostro immaginario crea mille mondi, mille volti e mille ideologie. Invece di inserire le solite recensioni e le solite interviste assocerò questa meravigliosa idea di immaginare se un autore fosse...o un libro ...a seconda dei casi...[Rubrica: Se Fosse#20] Recensione - Le tartarughe tornano sempre di Enzo Gianmaria Napolillo
Su un'isola, dove il mare te lo ritrovi tutto intorno.[Rubrica: Se Fosse#20] Recensione - Le tartarughe tornano sempre di Enzo Gianmaria Napolillo
Blu. Perché l'orizzonte ha questo colore.
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Lontano. Della Francesca Michielin. Perchè ci sia ama anche così.
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E' la prima volta che mi trovo in difficoltà o forse semplicemente perchè questo romanzo meriterebbe di essere lui stesso un film.
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