Ruby Sparks è l'opera seconda di Johnatan Dayton e Valerie Faris registi di quel piccolo grande cult che risponde al nome di Little Miss Sunshine. Era giustificata quindi un'aspettativa altissima e anche un po' di paura che i due non ripetessero l'exploit del film precedente.
L'esame invece è stato superato brillantemente: Ruby Sparks è una deliziosa commedia sentimentale in cui c'è un cambiamento di registro rispetto al film precedente: si ride di meno , l'approccio registico è un pochino più classico rispetto al look indie senza compromessi sfoggiato in precedenza ma non si resterà assolutamente delusi.
Il film è scritto da Zoe Kazan ( nipote sapete di chi)che interpreta la parte di Ruby e pare che lo abbia modellato sulla propria vita sentimentale. E indovinate con chi è fidanzata da molti anni la piccola e carinissima Zoe? Con Paul Dano, il protagonista maschile, attore di talento sopraffino e che in questo film disegna una personaggio memorabile.
Vogliamo far sapere poi che anche Dayton e la Faris sono legati sentimentalmente? E facciamolo sapere così il cortocircuito è completo. Due registi legati sentimentalmente da molti anni raccontano la storia di una coppia che è tale nella vita.Chissà che aria si respirava sul set. Magari da seduta psicanalitica di gruppo.
Il film che si ispira al mito di Pigmalione in realtà pur partendo da uno spunto fantasy ( il creatore che dà vita alla propria creatura, un personaggio che sembra nato dalla penna di Woody Allen oppure una specie di Frankenstein senza cicatrici a vista ) si concentra quasi esclusivamente sulle dinamiche terragne della vita di coppia.
E' questa la domanda posta dal film: la risposta è che non si può andare avanti per molto quando uno dei due partner ha una posizione dominante rispetto all'altro.
Calvin può decidere qualsiasi cosa riguardo Ruby perchè come dice in un dialogo lui non ha scritto su di lei, lui ha scritto lei .Eppure ha lo stesso paura di perderla, cerca continuamente di correggerla per avere la donna dei suoi sogni ma alla fine capisce che non può funzionare.
La sequenza, bella e terribile allo stesso tempo, in cui cerca di dimostrare tutto questo prima di tutto a se stesso e poi anche a lei, è l'apice del climax emotivo del film.
La vecchia macchina da scrivere di Calvin diventa un assassino silenzioso e letale.
Ruby Sparks è uno splendido veicolo per le capacità attoriali di due interpreti lontani dal mainstream hollywoodiano e che hanno talento da vendere. Inoltre è impreziosito da uno stuolo di comprimari veramente da urlo: dalla Annette Bening nella parte dell'hippy vegana un po' scoppiata, a un Banderas artista naif dopo gli ultimi tempi passati a impastare biscotti e a parlare con galline, fino al cameo di Elliot Gould.
Non sarà un film che stravolge le dinamiche hollywoodiane come aveva fatto Little Miss Sunshine ma è un film acuto e di intelligenza nettamente sopra la media.
E per una commedia sentimentale non è poco.
Zoe Kazan al suo esordio come sceneggiatrice dimostra già un'invidiabile profondità di scrittura.
Un film decisamente consigliato., una di quelle pellicole che servono per guardare la vita con un sorriso.
Fa sentire bene.
( VOTO : 8 + / 10 )