Così - sostiene - attraverso l'associazione mediatica del concetto di cospirazione a frange di soggetti 'borderline', i complotti possono passare inosservati. Si tratta di un concetto fondamentale nel lavoro di Vidal, intorno al quale l'autore impianta ed espone coraggiosamente quelle che ritiene siano le reali cospirazioni compiute da politici, FBI, lobbisti del tabacco, e così via. Il rovescio della medaglia della cosiddetta 'cultura del complotto' è costituito dalla proliferazione di decine di teorie fantasiose che attualmente si diffondono in tutto il mondo in pochi secondi grazie all'ausilio dei mezzi elettronici. La diffusione di internet ha democratizzato la teoria della cospirazione. Milioni di persone hanno ora i mezzi per pubblicare le loro personali analisi di ciò che sta accadendo. La naturale conseguenza di tale massiccia crescita dell'editoria digitale individuale è che sta diventando sempre più arduo scovare le perle tra i rifiuti. Qualcuno addirittura sostiene che nell'era di internet il miglior modo per occultare qualcosa sia renderla pubblica... In mezzo ad iperboliche teorie di alieni e rettiliani intergalattici, vi sono alcuni temi centrali che tendono a spiccare con una certa regolarità. Il primo tra tutti è l'idea che una élite occulta stia cercando di asservire l'umanità sotto l'egida di un unico governo centralizzato mondiale. Il nome 'Illuminati' è sempre più spesso associato a tale idea, sebbene alla fine l'identità celata dietro tale nome resti piuttosto vaga ed indefinita. Gli Illuminati sarebbero, presumibilmente, una cricca formata dai più potenti banchieri, politici ed uomini d'affari, la quale starebbe usando il proprio potere per creare tale governo onnipotente. L'Idea di Steiner Si tratta di idee fondate? In questa sede non mi propongo di fornire una risposta completa a tale interrogativo. Invece, vorrei introdurre una prospettiva sul tema - spesso poco considerata - tratta dalle ricerche di Rudolf Steiner. Nella seconda parte di questo articolo cercherò di esporre le idee di Steiner in merito ad alcune diffuse teorie della cospirazione. Perché ho scelto di riportare le idee di Steiner? Perché le sue indicazioni a proposito di alcune aree pratiche della vita umana hanno prodotto notevoli frutti, a testimonianza dei quali abbiamo migliaia di scuole Waldorf che offrono un nuovo tipo di educazione; aziende agricole che praticano con successo le metodologie della biodinamica; cliniche per l'erogazione di farmaci antroposofici, e così via. Come un acuto chiaroveggente, Steiner affermava di indagare altre dimensioni della realtà per spiegare la condizione umana. La sua eredità è costituita da centinaia di volumi contenenti colloqui e scritti su una cornucopia di temi. L'elemento sostanziale che differenzia Steiner da molti altri maestri spirituali e guru - come già detto - risiede nel fatto che il suo pensiero abbia avuto molteplici applicazioni pratiche in ogni settore dell'esistenza. Sebbene ciò di per se non fornisca la prova dell'attendibilità delle sue tesi, denota una corrispondenza con il famoso detto biblico: "Li riconoscerete dai frutti che produrranno." Nel 1916 e 1917, nel bel mezzo della catastrofica Prima Guerra Mondiale, Steiner tenne una serie di 25 lezioni per un gruppo di seguaci riuniti nella loro sede presso Dornach, nella Svizzera neutrale. Tali lezioni, successivamente tradotte e pubblicate in lingua inglese (1), forniscono una chiave di interpretazione unica degli eventi attuali. Dietro la facciata superficiale degli affari del mondo, asserì Steiner, sarebbero al lavoro le macchinazioni di gruppi e confraternite occulte. Alcune di tali confraternite avrebbero manipolato gli eventi affinché scoppiasse la Grande Guerra. Tutto ciò allo scopo di proteggere la posizione dominante del mondo anglofono, e distruggere allo stesso tempo il ruolo di 'mediazione' ricoperto da potenze dell'Europa centrale quali la Germania e l'impero Austro-Ungarico. Tali confraternite occulte - piccoli gruppi di uomini che si riunirebbero all'interno di 'logge' e praticherebbero la magia cerimoniale come mezzo per raggiungere determinati obiettivi - proverrebbero dal mondo anglosassone e sarebbero allineate, in particolare, con gli interessi anglo-americani. Il loro obiettivo sarebbe quello di espandere l'influenza anglo-americana in tutto il mondo, al fine di garantire sia nel presente che nel lontano futuro il dominio della cultura anglo-americana. Secondo la ricerca di Steiner, l'evoluzione umana attraverserebbe 'grandi periodi' di sviluppo, durante i quali determinati popoli avrebbero il compito di guidare l'umanità in senso spirituale. Nel corso dei millenni tale ruolo sarebbe stato ricoperto da popoli diversi, ognuno dei quali particolarmente indicato per apportare qualità specifiche, in maniera benevola, alla intera umanità. Tale situazione non implicherebbe alcuna forma di controllo politico o imperialismo - né alcuna presunzione di superiorità nazionale o razziale. Avrebbe a che fare invece con una sorta di autorità spirituale. Steiner asserì che al mondo occidentale, ed in particolare ai popoli di lingua inglese, spettasse il compito di introdurre un certo tipo di (benefico) materialismo all'interno dello sviluppo umano. Era previsto che tale compito dovesse essere sviluppato solo fino a un certo punto. Era necessario affinché gli esseri umani entrassero in una forte comunione con il mondo terreno, per poi sviluppare una coscienza individualizzata (Se). Tuttavia tale compito comportava una serie di potenziali implicazioni distruttive. La filosofia materialistica è regressiva - affermava Steiner - in quanto preclude una visione spirituale dell'esistenza e agisce in modo malevolo sul percorso evolutivo umano. Le confraternite anglo-americane assetate di dominio sull'umanità. essendo ben consapevoli di tutto ciò - e del tutto restie a cedere il loro ruolo di 'guida' - oggi starebbero deliberatamente sponsorizzando diversi tipi di materialismo nella speranza di arrestare il processo di sviluppo dell'umanità. Il loro scopo sarebbe quello di impedire che gli esseri umani superino l'attuale fase di immersione nella materialità. In altre parole si adopererebbero affinché non ci riconnettiamo liberamente al nostro Se spirituale, in quanto consapevoli che il giorno in cui ciò accadesse, perderebbero ogni tipo di ascendente sul mondo. Il progresso umano dipende dalla conoscenza spirituale, quindi tali confraternite occulte lavorerebbero nell'ombra contro di essa. Steiner spiegò che la fase successiva nel percorso evolutivo dell'umanità spettasse alle popolazioni slave. Per questo motivo le anzidette confraternite anglo-americane nel tentativo di dominare in ogni modo il nuovo grande periodo di sviluppo umano, e consapevoli del ruolo futuro che avrebbero dovuto ricoprire i popoli slavi, avrebbero cercato di soggiogarli (la Russia in particolare) al fine di arginare o addirittura frenare la loro missione. Solo in questo modo avrebbero potuto estendere il loro controllo sullo sviluppo umano anche verso il lontano futuro. Secondo Steiner la rivoluzione bolscevica che condusse alla creazione dell'Unione Sovietica e alla repressione culturale, intellettuale, economica e politica di numerose etnie asiatiche, sarebbe stata ideata e supportata da tali confraternite, proprio come mezzo di controllo dell'intera regione e relativi popoli (2). Elementi a Sostegno Ma quali sarebbero gli indizi a sostegno dell'analisi di Steiner? Uno di essi può essere riscontrato implicitamente nell'attuale situazione geo-politica mondiale, dato che Steiner previde in dettaglio nel lontano 1916-17 che la cultura anglofona si sarebbe elevata a dominare il globo in tandem con l'influenza economica e politica americana (sostenuta con grande entusiasmo dai politici britannici). L'affermazione di un'azione militare unilaterale da parte di Stati Uniti e Gran Bretagna in occasione dell'invasione dell'Iraq del 2003 - a fronte di un'opposizione quasi globale - è un ottimo esempio del formidabile potere sviluppato da tali potenze. Tuttavia simili osservazioni non forniscono 'prove' in senso stretto. Un'ulteriore fonte indiziaria è costituita dalla notevole mole di ricerche prodotta dal prof. Carroll Quigley (1910-1977) il quale scrisse due consistenti volumi: The Anglo-American Establishment (1949) e Tragedy and Hope (1966) (3), incentrati sulla rete segreta che si sviluppò su iniziativa di Cecil Rhodes. Quigley definì 'terrificante' il potere conquistato da questo gruppo attraverso la sua influenza sulla politica, la cultura e la vita sociale. E' molto importante specificare che Quigley fosse tutt'altro che un anonimo complottista squinternato in preda alla paranoia, ma un autorevole e rispettato professore dell'università di Georgetown, che tra i propri allievi ebbe anche Bill Clinton (più avanti esamineremo le modalità con cui tale network potrebbe essere correlato alle confraternite descritte da Steiner). Altri autori hanno seguito l'esempio di Quigley ed integrato i suoi studi producendo tutta una serie di nuove osservazioni. Alcuni hanno anche collegato le idee di Steiner alle ricerche di Quigley (4). Altri Indizi Nel 1893, un inglese chiamato C.G. Harrison tenne sei lezioni per la Berean Society, misterioso gruppo di 'esoteristi cristiani.' Una trasposizione di queste conferenze è presente nel notevole saggio dello stesso Harrison: The Transcendental Universe. Poco si conosce circa la Berean Society e lo stesso Harrison. Ciò che risulta evidente dai suoi scritti, comunque, è che Harrison - che parlava in difesa della Chiesa 'alta', avesse avuto accesso ad una sostanziosa banca informativa di pensiero esoterico, e che fosse a conoscenza di una certa quantità di nozioni interne a determinati gruppi. Nella seconda lezione Harrison ebbe modo di parlare non solo della 'prossima grande guerra europea', ma anche delle 'peculiarità dei popoli slavi' le quali avrebbero 'consentito di effettuare su tali popolazioni una serie di esperimenti di socialismo non praticabili in Europa occidentale.' Non dimentichiamo che tali lezioni furono tenute nel 1893, ossia 21 anni prima della Grande Guerra e 24 anni prima della rivoluzione bolscevica! Sebbene Harrison sostenesse di essere un 'teorico dell'occultismo' - che cioè non praticasse la magia rituale e non fosse membro di alcuna 'loggia' - dal suo lavoro risulta evidente che fosse un sostenitore dell'ideologia portante dell'establishment inglese. Come poteva sapere dell'imminente guerra mondiale e degli 'esperimenti di socialismo' che avrebbero oppresso la Russia ed i suoi stati 'satelliti' per la maggior parte del Ventesimo secolo? Se è vero che egli non fosse, come affermò, un 'occultista praticante', è ragionevole supporre che avesse contatti con coloro i quali invece lo erano, e che avesse avuto accesso ai progetti di tali gruppi segreti. Un altro indizio molto significativo a supporto delle asserzioni di Steiner circa un'interferenza occulta nella politica mondiale si trova in una edizione speciale del settimanale satirico britannico Truth, pubblicata il 25 dicembre 1890. Sotto il titolo Il Sogno del Kaiser, la rivista illustrò una mappa dell'Europa corredata da alcuni commenti umoristici.
Così - sostiene - attraverso l'associazione mediatica del concetto di cospirazione a frange di soggetti 'borderline', i complotti possono passare inosservati. Si tratta di un concetto fondamentale nel lavoro di Vidal, intorno al quale l'autore impianta ed espone coraggiosamente quelle che ritiene siano le reali cospirazioni compiute da politici, FBI, lobbisti del tabacco, e così via. Il rovescio della medaglia della cosiddetta 'cultura del complotto' è costituito dalla proliferazione di decine di teorie fantasiose che attualmente si diffondono in tutto il mondo in pochi secondi grazie all'ausilio dei mezzi elettronici. La diffusione di internet ha democratizzato la teoria della cospirazione. Milioni di persone hanno ora i mezzi per pubblicare le loro personali analisi di ciò che sta accadendo. La naturale conseguenza di tale massiccia crescita dell'editoria digitale individuale è che sta diventando sempre più arduo scovare le perle tra i rifiuti. Qualcuno addirittura sostiene che nell'era di internet il miglior modo per occultare qualcosa sia renderla pubblica... In mezzo ad iperboliche teorie di alieni e rettiliani intergalattici, vi sono alcuni temi centrali che tendono a spiccare con una certa regolarità. Il primo tra tutti è l'idea che una élite occulta stia cercando di asservire l'umanità sotto l'egida di un unico governo centralizzato mondiale. Il nome 'Illuminati' è sempre più spesso associato a tale idea, sebbene alla fine l'identità celata dietro tale nome resti piuttosto vaga ed indefinita. Gli Illuminati sarebbero, presumibilmente, una cricca formata dai più potenti banchieri, politici ed uomini d'affari, la quale starebbe usando il proprio potere per creare tale governo onnipotente. L'Idea di Steiner Si tratta di idee fondate? In questa sede non mi propongo di fornire una risposta completa a tale interrogativo. Invece, vorrei introdurre una prospettiva sul tema - spesso poco considerata - tratta dalle ricerche di Rudolf Steiner. Nella seconda parte di questo articolo cercherò di esporre le idee di Steiner in merito ad alcune diffuse teorie della cospirazione. Perché ho scelto di riportare le idee di Steiner? Perché le sue indicazioni a proposito di alcune aree pratiche della vita umana hanno prodotto notevoli frutti, a testimonianza dei quali abbiamo migliaia di scuole Waldorf che offrono un nuovo tipo di educazione; aziende agricole che praticano con successo le metodologie della biodinamica; cliniche per l'erogazione di farmaci antroposofici, e così via. Come un acuto chiaroveggente, Steiner affermava di indagare altre dimensioni della realtà per spiegare la condizione umana. La sua eredità è costituita da centinaia di volumi contenenti colloqui e scritti su una cornucopia di temi. L'elemento sostanziale che differenzia Steiner da molti altri maestri spirituali e guru - come già detto - risiede nel fatto che il suo pensiero abbia avuto molteplici applicazioni pratiche in ogni settore dell'esistenza. Sebbene ciò di per se non fornisca la prova dell'attendibilità delle sue tesi, denota una corrispondenza con il famoso detto biblico: "Li riconoscerete dai frutti che produrranno." Nel 1916 e 1917, nel bel mezzo della catastrofica Prima Guerra Mondiale, Steiner tenne una serie di 25 lezioni per un gruppo di seguaci riuniti nella loro sede presso Dornach, nella Svizzera neutrale. Tali lezioni, successivamente tradotte e pubblicate in lingua inglese (1), forniscono una chiave di interpretazione unica degli eventi attuali. Dietro la facciata superficiale degli affari del mondo, asserì Steiner, sarebbero al lavoro le macchinazioni di gruppi e confraternite occulte. Alcune di tali confraternite avrebbero manipolato gli eventi affinché scoppiasse la Grande Guerra. Tutto ciò allo scopo di proteggere la posizione dominante del mondo anglofono, e distruggere allo stesso tempo il ruolo di 'mediazione' ricoperto da potenze dell'Europa centrale quali la Germania e l'impero Austro-Ungarico. Tali confraternite occulte - piccoli gruppi di uomini che si riunirebbero all'interno di 'logge' e praticherebbero la magia cerimoniale come mezzo per raggiungere determinati obiettivi - proverrebbero dal mondo anglosassone e sarebbero allineate, in particolare, con gli interessi anglo-americani. Il loro obiettivo sarebbe quello di espandere l'influenza anglo-americana in tutto il mondo, al fine di garantire sia nel presente che nel lontano futuro il dominio della cultura anglo-americana. Secondo la ricerca di Steiner, l'evoluzione umana attraverserebbe 'grandi periodi' di sviluppo, durante i quali determinati popoli avrebbero il compito di guidare l'umanità in senso spirituale. Nel corso dei millenni tale ruolo sarebbe stato ricoperto da popoli diversi, ognuno dei quali particolarmente indicato per apportare qualità specifiche, in maniera benevola, alla intera umanità. Tale situazione non implicherebbe alcuna forma di controllo politico o imperialismo - né alcuna presunzione di superiorità nazionale o razziale. Avrebbe a che fare invece con una sorta di autorità spirituale. Steiner asserì che al mondo occidentale, ed in particolare ai popoli di lingua inglese, spettasse il compito di introdurre un certo tipo di (benefico) materialismo all'interno dello sviluppo umano. Era previsto che tale compito dovesse essere sviluppato solo fino a un certo punto. Era necessario affinché gli esseri umani entrassero in una forte comunione con il mondo terreno, per poi sviluppare una coscienza individualizzata (Se). Tuttavia tale compito comportava una serie di potenziali implicazioni distruttive. La filosofia materialistica è regressiva - affermava Steiner - in quanto preclude una visione spirituale dell'esistenza e agisce in modo malevolo sul percorso evolutivo umano. Le confraternite anglo-americane assetate di dominio sull'umanità. essendo ben consapevoli di tutto ciò - e del tutto restie a cedere il loro ruolo di 'guida' - oggi starebbero deliberatamente sponsorizzando diversi tipi di materialismo nella speranza di arrestare il processo di sviluppo dell'umanità. Il loro scopo sarebbe quello di impedire che gli esseri umani superino l'attuale fase di immersione nella materialità. In altre parole si adopererebbero affinché non ci riconnettiamo liberamente al nostro Se spirituale, in quanto consapevoli che il giorno in cui ciò accadesse, perderebbero ogni tipo di ascendente sul mondo. Il progresso umano dipende dalla conoscenza spirituale, quindi tali confraternite occulte lavorerebbero nell'ombra contro di essa. Steiner spiegò che la fase successiva nel percorso evolutivo dell'umanità spettasse alle popolazioni slave. Per questo motivo le anzidette confraternite anglo-americane nel tentativo di dominare in ogni modo il nuovo grande periodo di sviluppo umano, e consapevoli del ruolo futuro che avrebbero dovuto ricoprire i popoli slavi, avrebbero cercato di soggiogarli (la Russia in particolare) al fine di arginare o addirittura frenare la loro missione. Solo in questo modo avrebbero potuto estendere il loro controllo sullo sviluppo umano anche verso il lontano futuro. Secondo Steiner la rivoluzione bolscevica che condusse alla creazione dell'Unione Sovietica e alla repressione culturale, intellettuale, economica e politica di numerose etnie asiatiche, sarebbe stata ideata e supportata da tali confraternite, proprio come mezzo di controllo dell'intera regione e relativi popoli (2). Elementi a Sostegno Ma quali sarebbero gli indizi a sostegno dell'analisi di Steiner? Uno di essi può essere riscontrato implicitamente nell'attuale situazione geo-politica mondiale, dato che Steiner previde in dettaglio nel lontano 1916-17 che la cultura anglofona si sarebbe elevata a dominare il globo in tandem con l'influenza economica e politica americana (sostenuta con grande entusiasmo dai politici britannici). L'affermazione di un'azione militare unilaterale da parte di Stati Uniti e Gran Bretagna in occasione dell'invasione dell'Iraq del 2003 - a fronte di un'opposizione quasi globale - è un ottimo esempio del formidabile potere sviluppato da tali potenze. Tuttavia simili osservazioni non forniscono 'prove' in senso stretto. Un'ulteriore fonte indiziaria è costituita dalla notevole mole di ricerche prodotta dal prof. Carroll Quigley (1910-1977) il quale scrisse due consistenti volumi: The Anglo-American Establishment (1949) e Tragedy and Hope (1966) (3), incentrati sulla rete segreta che si sviluppò su iniziativa di Cecil Rhodes. Quigley definì 'terrificante' il potere conquistato da questo gruppo attraverso la sua influenza sulla politica, la cultura e la vita sociale. E' molto importante specificare che Quigley fosse tutt'altro che un anonimo complottista squinternato in preda alla paranoia, ma un autorevole e rispettato professore dell'università di Georgetown, che tra i propri allievi ebbe anche Bill Clinton (più avanti esamineremo le modalità con cui tale network potrebbe essere correlato alle confraternite descritte da Steiner). Altri autori hanno seguito l'esempio di Quigley ed integrato i suoi studi producendo tutta una serie di nuove osservazioni. Alcuni hanno anche collegato le idee di Steiner alle ricerche di Quigley (4). Altri Indizi Nel 1893, un inglese chiamato C.G. Harrison tenne sei lezioni per la Berean Society, misterioso gruppo di 'esoteristi cristiani.' Una trasposizione di queste conferenze è presente nel notevole saggio dello stesso Harrison: The Transcendental Universe. Poco si conosce circa la Berean Society e lo stesso Harrison. Ciò che risulta evidente dai suoi scritti, comunque, è che Harrison - che parlava in difesa della Chiesa 'alta', avesse avuto accesso ad una sostanziosa banca informativa di pensiero esoterico, e che fosse a conoscenza di una certa quantità di nozioni interne a determinati gruppi. Nella seconda lezione Harrison ebbe modo di parlare non solo della 'prossima grande guerra europea', ma anche delle 'peculiarità dei popoli slavi' le quali avrebbero 'consentito di effettuare su tali popolazioni una serie di esperimenti di socialismo non praticabili in Europa occidentale.' Non dimentichiamo che tali lezioni furono tenute nel 1893, ossia 21 anni prima della Grande Guerra e 24 anni prima della rivoluzione bolscevica! Sebbene Harrison sostenesse di essere un 'teorico dell'occultismo' - che cioè non praticasse la magia rituale e non fosse membro di alcuna 'loggia' - dal suo lavoro risulta evidente che fosse un sostenitore dell'ideologia portante dell'establishment inglese. Come poteva sapere dell'imminente guerra mondiale e degli 'esperimenti di socialismo' che avrebbero oppresso la Russia ed i suoi stati 'satelliti' per la maggior parte del Ventesimo secolo? Se è vero che egli non fosse, come affermò, un 'occultista praticante', è ragionevole supporre che avesse contatti con coloro i quali invece lo erano, e che avesse avuto accesso ai progetti di tali gruppi segreti. Un altro indizio molto significativo a supporto delle asserzioni di Steiner circa un'interferenza occulta nella politica mondiale si trova in una edizione speciale del settimanale satirico britannico Truth, pubblicata il 25 dicembre 1890. Sotto il titolo Il Sogno del Kaiser, la rivista illustrò una mappa dell'Europa corredata da alcuni commenti umoristici.