Continuano i grandi classici della tradizione rugbistica d’oltremanica. Stavolta Irlanda contro Galles ad aprire il secondo week end di RBS 6 NAZIONI 2014.
Come sempre ai microfoni, più pimpanti che mai, Vittorio Munari e Antonio Raimondi sono pronti a partire per la telecronaca live mentre nello Studio di DMAX Daniele Piervincenzi, affiancato come sempre per la parte tattica dall’esperto ex Azzurro Paul Griffen, accoglierà l’esplosivo Chef Rubio e Luca Morisi. Il giovane Nazionale, classe 1991, primo centro sia con la Benetton Treviso che con la Nazionale Italiana, è fermo per un infortunio alla milza rimediato ai Test Match contro Fiji a Cremona. In attesa di completare il proprio recupero e tornare in campo il prima possibile, Luca potrà fornire una prospettiva attuale sul gruppo di Brunel.
Sarà una sfida fondamentale per capire le intenzioni del Galles nei confronti del torneo: vincere a Dublino significherebbe mettere un tassello importante ma soprattutto lanciare un messaggio chiaro e deciso alle altre contendenti. Per l’Irlanda sarà la seconda sfida consecutiva a Dublino tra le mura amiche, dopo quella con la Scozia della scorsa settimana in occasione della prima giornata. Gli Irish hanno più frecce al loro arco pronte a scoccare contro il cuore del dragone gallese, che scenderà però in campo deciso a combattere fino all’ultimo secondo di gioco.
Dici Scozia contro Inghilterra e dici poco. Per gli Highlanders scozzesi è la sfida più sentita, più calda, quella che più accende i cuori sugli spalti. È la sfida a Sua Maestà, è la sfida che richiama la storia, tra migliaia di kilt e cornamuse in suono. Le due squadre in campo sono al meglio della forma e i commentatori di DMAX Vittorio Munari e Antonio Raimondi sono pronti a raccontare ogni minuto di questa gara che si preannuncia bollente.
In palio non ci sono solamente i due punti della vittoria, ma anche la Calcutta Cup, trofeo messo annualmente in palio in occasione della sfida tra queste due nazionali nel contesto del Sei Nazioni. L’ultima conquista scozzese risale al torneo del 2008; poi, solo vittorie inglesi e un pareggio. Strappare il trofeo dalle odiate mani inglesi non sarà facile. Ma c’è da scommettere che, come sempre, gli scozzesi daranno il massimo per farlo. Sarà uno scontro epico.
Gli Azzurri di Brunel sono pronti ad affrontare, al loro secondo appuntamento di RBS 6 NAZIONI 2014, i cugini francesi. Teatro dell’evento il prestigioso Stade de France di Parigi. I fenomeni Vittorio Munari e Antonio Raimondi non aspettano altro: lo storico appuntamento, che dal 2007 mette in palio il Trofeo Garibaldi, è da sempre per gli Azzurri una delle partite più attese e in cui la competizione è più sentita.
Dallo Studio di DMAX, Daniele Piervincenzi e Paul Griffen ci aspettano alle ore 15.20 con i primi collegamenti dallo stadio e dagli spogliatoi e subito dopo la partita sono pronti per i commenti a caldo e tutte le interviste con i nostri giocatori e con gli avversari. Oltre a Chef Rubio, ospite fisso in Studio per le partite dell’Italia in trasferta, questa domenica lo Studio Live accoglierà anche un tifoso tutto speciale: Giorgio Pasotti.
12 marzo 2011 e 3 febbraio 2013, ovvero quando i galletti capitolarono a Roma sotto i colpi di Parisse e compagni. Due date davvero difficili da scordare, e da cui l’Italia deve ripartire mentalmente per la sfida ai cugini d’Oltralpe. A Parigi sarà una sfida molto complicata, e il compito dei nostri sarà quello di pungere tentando di contenere le folate in attacco della Francia, da sempre amante del rugby champagne, ovvero il gioco arioso e veloce.
“Abbiamo apportato alcune modifiche al XV titolare rispetto alla partita contro il Galles, confermando però quasi integralmente la lista dei ventitre che aveva giocato a Cardiff (l’unica novità assoluta è Garcia, schierato dall’inizio a primo centro ndr) per aumentare la competizione interna al gruppo. Iannone parte al posto di Esposito perché in questo periodo ha fatto vedere buone cose, Angelo in panchina potrà garantire copertura sia come ala che come estremo. L’errore di Cardiff nei primi minuti non è alla base di questa decisione, per noi è importante poter avere due giovani come Tommaso e Angelo in grado di garantire copertura per vari ruoli dei trequarti ed avere al tempo stesso un’ala pura come Sarto” ha detto Brunel in conferenza stampa.
“Credo sia molto importante dare concorrenza interna al gruppo – ha proseguito il CT, al terzo RBS 6 Nazioni alla guida dell’Italia – ed anche la scelta di Minto per Zanni, ad esempio, va in questa direzione: inoltre ci permette di dare un po’ di respiro ad Alessandro dopo la frattura al naso della scorsa settimana”.
“La Francia è una squadra pericolosa, un 2013 difficile non cambia questa realtà” ha detto Brunel parlando degli avversari di domenica. “Sono vice-campioni del mondo, vengono da un anno non facile ma il 2014 è iniziato con una vittoria con l’Inghilterra che sicuramente ha dato loro fiducia. Questa loro fiducia sarà, per noi, il primo pericolo. Noi abbiamo dimostrato che, quando ci esprimiamo al meglio, possiamo essere vicini alle grandi squadre: l’auspicio è che sia così anche domenica allo Stade de France”.
Philippe Saint-André ha cambiato alcuni uomini rispetto alla formazione dello scorso weekend, ma senza snaturare la propria squadra. A dirigere la squadra in regia restano Doussain e Plisson, mentre entra dal primo minuto il tallonatore Szarzewski. All’ala, il giovane Bonneval sostituisce Medard.
Tutti i match sono anche in diretta streaming gratuita su www.6nazioni.dmax.it.