foto Mario Sofia
In un match a viso aperto, in cui le emozioni e i capovolgimenti di fronte la fanno da padroni, bandendo la noia dal centro sportivo Angelo Albonico, il CUS Ad Maiora Rugby 1951 batte il Piacenza Rugby per 43-36. È la quarta vittoria consecutiva per i ragazzi di coach Andre Bester, che chiudono il girone di andata con i fiocchi, conquistando il primo bonus nella poule salvezza e volando in testa alla classifica. L’inizio degli universitari è da fuochi d’artificio e già al 1′ un’avanzata di Lo Faro guida la carica. Il capitano viene fermato, ma l’azione prosegue e Aspeling finisce in meta e poi trasforma (7-0). Al 4′ Della Ragione accorcia dalla piazzola (7-3), poi è ancora CUS, con la meta al largo di Dezzani, la prima in maglia biancoblù, propiziata da un break di Ursache (12-3). Aspeling al 14′ intercetta perfettamente nella sua metà campo e parte verso la meta, ma l’arbitro ferma il gioco per un fallo precedente. Il Piacenza sceglie di calciare e Della Ragione non fallisce (12-6). I locali faticano in touche e gli ospiti al 16′ rubano palla sui loro 22. Il bel CUS dei primi minuti è un ricordo ed sono i biancorossi a prendere il sopravvento. Al 18′ Girometti fa il diavolo a quattro sulla fascia e viene placcato quasi in meta. Riesce però a scaricare su Bonatti, che completa l’opera, prima della trasformazione di Della Ragione, che vale il sorpasso (12-13). Una punizione di Aspeling al 26′ riporta avanti (15-13) l’Ad Maiora, che al 31′ capitola ancora. Il Piacenza rimette da touche ai 22 d’attacco e la sua maul furente porta Berzieri in meta, convertita da Della Ragione (15-20). Al 39′ Aspeling manca un piazzato e in pieno recupero Della Ragione si conferma cecchino (15-23). Piacenza ottimo e CUS da rivedere.
Si riparte per il secondo tempo e al 6′ gli uomini di coach Sandro Pagani rimangono in 14, per il cartellino giallo ad Alberti. I padroni di casa ne approfittano subito e sugli sviluppi di una mischia ai 5 metri, una punizione innesca Ursache, che di potenza sfonda in meta. L’addizionale di Aspeling frutta il -1 (22-23). Della Ragione, però, continua a martellare dalla piazzola e all’11′, in seguito a un fallo cussino in mischia, sigla il 22-26. Scocca il quarto d’ora quando Forestelli viene ammonito per antigioco, lasciando i piacentini per qualche minuti in 13. La squadra di Bester non si fa pregare e al 18′ una bella maul viene finalizzata da Pellegrini, come Dezzani alla prima realizzazione. Il piede di Aspeling sigla il 29-26.
Al 24′ si prende la scena Monfrino, che, dopo un bello slalom di Aspeling, riceve palla e in mezzo a una selva di avversari trova uno spunto irresistibile e va a schiacciare. Il piede del numero 12 sudafricano regala ai suoi il 36-26. Il Piacenza non ci sta e la sua reazione è veemente. La meta di Alberti e la trasformazione di Della Ragione riaprono i giochi al 30′ (36-33). I cussini non si fanno condizionare e tornano a spingere. Al 36′ su un fallo ci sarebbe un comodo piazzato da battere, ma si decide di andare in touche. Scelta premiata, perché di lì a poco Aspeling è protagonista di uno slalom ubriacante e della meta che, trasformata, chiude in anticipo i conti (43-33).
Al Piacenza a tempo ormai scaduto non rimane che calciare per conquistare almeno un punto e Della Ragione completa il suo fantastico 100% per il 43-36 finale. Nelle altre partite della poule l’Aeroporto Firenze supera per 17-16 la Capitolina e la Barton CUS Perugia espugna il Carlini e s’impone sul CUS Genova per 29-23. Il CUS Ad Maiora guida così la graduatoria con 17 punti, seguito da Capitolina (15), Firenze (13), CUS Genova (11), CUS Perugia (10) e Piacenza (7).
TABELLINO
CUS Torino – Piacenza Rugby 43-36 (primo tempo 15-23)