Rugby: il Cus Torino e il Rivoli Rugby in accordo al femminile

Quella odierna è una giornata molto importante per il rugby femminile torinese. Nella sede storica di via Braccini 1 è stato infatti siglato un accordo di collaborazione fra il CUS Ad Maiora Rugby 1951 e il Rivoli Rugby, per lo svolgimento dell’attività in rosa. Ad apporre le proprie firme sono stati Riccardo D’Elicio, presidente del CUS Torino, ed Enrico Bressan, presidente del Rivoli Rugby, alla presenza di Marco Pastore e Jacopo Tarchiani, responsabile della sezione rugby e coordinatore del settore seniores del CUS, Youssef Sadak, direttore sportivo del Rivoli Rugby e delle giocatrici Monica Bruno ed Elisa Rochas.

Le parole di D’Elicio
«Il CUS Torino – spiega Riccardo D’Elicio – crede molto nello sport al femminile e s’impegna costantemente per promuoverne l’ampliamento, anche attraverso iniziative come “Just the Woman I am” che organizziamo per dare contenuto e significati forti  alla festa dell’8 Marzo. Siamo convinti che la collaborazione che sta nascendo con il Rivoli farà bene al nostro rugby e sarà un punto di partenza per imporre un nuovo modo d’interpretare il rapporto fra le società, che deve essere improntato alla ricerca di sinergie». Per Enrico Bressan «accordi come questo sono alla base della crescita del rugby e ancora di più di quello femminile, che ha sempre la necessità di aumentare i propri numeri.L’intesa trovata fra le due società permetterà certamente alle atlete seniores di esprimersi al meglio e agevolerà anche l’ampliamento e il potenziamento del settore giovanile. Ci sono tutti i presupposti per svolgere un lavoro in comune in grado di giovare a tutto il movimento».

Collaborazione a 360°
CUS Ad Maiora e Rivoli Rugby s’impegnano a collaborare nella programmazione e formazione sportiva delle rispettive atlete, organizzando a livello senior un’unica direzione tecnica condivisa e allenamenti congiunti durante tutta l’annata sportiva 2015-16. Le atlete seniores tesserate per i due club saranno pertanto considerate di fatto come appartenenti a un unico sodalizio sportivo. Gli allenamenti delle due compagini saranno diretti da uno staff tecnico concordato dalle due società.  Il tecnico responsabile sarà Nicola Compagnone, coadiuvato per la mischia da Massimo Mamo e Garbet Wadi. L’attività sportiva sarà gestita in accordo con il responsabile tecnico cussino Lucas D’Angelo, che verificherà settimanalmente il lavoro svolto. Gli allenamenti congiunti si terranno prevalentemente al centro sportivo Angelo Albonico di Grugliasco del CUS Torino, ma anche al campo sportivo di via Piave del Rivoli Rugby, secondo una programmazione che verrà definita e condivisa a inizio anno.

La sede delle partite
Le partite casalinghe della serie A si svolgeranno all’Albonico, o eventualmente nell’impianto “Porcelli”, interno alla struttura militare di piazza d’Armi, mentre quelle  interne di Coppa Italia  si disputeranno a Rivoli. Le due squadre giocheranno i rispettivi campionati con le divise del Cus Ad Maiora Rugby per la serie A e del Rivoli Rugby per la Coppa Italia. Compagnone seguirà in panchina sia la compagine di serie A sia quella di Coppa Italia e, in caso di contemporaneità, toccherà a Youssef Sadak guidare il team di Coppa Italia. Per quanto riguarda l’attività giovanile juniores femminile (Under 14 e Under 16), verrà svolta dal Rivoli Rugby presso la propria struttura e con il proprio staff tecnico. Le atlete delle categorie dall’Under 6 all’Under 12 saranno invece inserite nei programmi della Propaganda di ciascun club e gestiteautonomamente dagli stessi. Per la categoria Under 16 sarà previsto un confronto con il gruppo delle due squadre seniores, in modo particolare per le atlete dell’ultima stagione della categoria giovanile, per agevolarne il passaggio di squadra negli anni successivi.

Il gruppo senior
Il gruppo senior sarà composto almeno da una trentina di elementi e comprenderà anche atlete con esperienza in maglia azzurra, come Monica Bruno, ex cussina, ed Elisa Rochas, per nove anni in forza al Monza, con cui ha conquistato lo scudetto. «Siamo state noi – racconta Bruno – a richiedere la collaborazione, dopo aver avuto qualche problema negli scorsi anni per la crescita del movimento femminile, e siamo felici di avere trovato una grande disponibilità nelle dirigenze delle due società. Vogliamo creare un progetto a lungo termine». Rochas concorda e aggiunge:«Ci siamo rese conto che sul nostro territorio esiste una notevole qualità. Rimanere suddivise in piccoli gruppi non ha alcun senso ed è solo mettendoci insieme che possiamo ambire a ottenere nel tempo degli ottimi risultati. L’incremento dei numeri aumenterà la competizione al nostro interno. Nessuna avrà il posto garantito e il livello, individuale e complessivo, crescerà». Il raduno per iniziare la preparazione in vista della prossima stagione sarà il 25 agosto all’Albonico.

Le dichiarazioni di Pastore
«Con la buona volontà da parte di tutti – afferma Marco Pastore – abbiamo dimostrato che gli accordi si possono trovare. Quando all’inizio dell’anno scorso ci siamo incontrati per rilasciare alcuni nullaosta abbiamo cominciato a pensare che invece di far partire le nostre ragazze sarebbe stato utile per tutti fare il possibile per permettere loro di rimanere e di praticare al meglio l’attività. Con aggiustamenti successivi siamo arrivati in porto. Non vogliamo, però, fermarci qui e auspichiamo che in futuro a questo progetto possano aderire anche altri club del territorio, condividendone i presupposti e le finalità». Le donne potrebbero poi aprire la strada a una collaborazione più ampia. «Speriamo che questo sia solo l’inizio – osserva Jacopo Tarchiani – e che, partendo dalle ragazze, si possano trovare delle intese interessanti anche sul fronte maschile».